IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] a Milano nel 1877 pubblicò l'opuscolo (per le nozze Dalla Zonca-Fabris) Canti popolari di Dignano d'Istria e la Memoria sulla nobile famiglia Dalla Zonca, aggiuntivi alcuni saggi della parlata di Dignano in Istria, cui seguirono le due brevi sillogi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, stese a più riprese tra 1849 e 1872, un lessico aulico e tribunizio convive con un periodare faticoso ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 3-5; E. Garin, Le traduzioni umanistiche di Aristotele nel secolo XV, in Atti e memorie dell'Accademia fiorentina di scienze morali "La Colombaria", s. 2, I (1947-50), pp. 75-81; C. Pizzi, La grammatica greca di ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] dedicò lavori fin dall'inizio); toponomastica; numismatica; etnologia (si veda il piccolo gioiello che è la breve memoria Sulle misure di capacità tigrine, del 1943); paremiologia; letteratura (sia di tradizione scritta che orale); arte; cronologia ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] degli eremitani il giorno 2 aprile 1835 quando l’I.R. Università di Padova funerali uffizi celebrava alla sacra e gloriosa memoria dell’imperatore e re Francesco I, Padova 1835, poi in Prose, 1840, pp. 155-194).
L’opera forse più significativa di ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] occasione di vedere. Un utente (emittente o ricevente) capace di un numero soltanto finito di operazioni e dotato di una memoria finita non è in grado di padroneggiare infiniti segni che si contrappongano l'un l'altro globalmente. Per utenti siffatti ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] esse avevano perso ogni consapevolezza di appartenenza a un’unità etnico-linguistica più ampia (sovralocale), mentre la memoria collettiva della migrazione deve essersi mantenuta più a lungo, come testimoniato dalle leggende sul tema ricorrenti nelle ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] , che riutilizza materiali già esistenti nella lingua, consente una più agevole decodifica e ha minor costo di memoria rispetto alla formazione di parole mediante basi diverse (cfr. le derivazioni regolari alcol → alcolico, bove → bovino, con ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...]
Mussafia, Adolfo (1886), Una particolarità sintattica della lingua italiana dei primi secoli, in Miscellanea di filologia e linguistica in memoria di Napoleone Caix e Ugo Angelo Canello, Firenze, Succ. Le Monnier, pp. 255-261 (rist. in Id., Scritti ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] , uno spettacolo recitato in una lingua mescidata che contamina e fonde diversi dialetti lombardo-veneto-friulani con la memoria della lingua dei giullari medievali, e che evoca le narrazioni dei fabulatori contadini udite dall’autore nell’infanzia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...