Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] e crisi dell’euro
formattatore s. m. Nell’informatica, chi formatta, struttura e organizza un supporto di memoria, predisponendolo alla registrazione dei dati; in senso figurato, chi sovrintende a un’organizzazione strutturata; nella politica ...
Leggi Tutto
Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] ➔ forestierismi (o internazionalismi), nella forma di ➔ prestiti (ad es., nella terminologia informatica, file), ➔ calchi semantici (memoria di un calcolatore), calchi-traduzione (disco rigido per hard disk);
(g) tecnicismi collaterali (ovvero nomi e ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] , che implica una soluzione al problema linguistico basata sostanzialmente sulle capacità tecniche del poeta, sulla sua memoria e sulla sua sensibilità letteraria, oltre che sulla naturale fiducia – caratteristica questa tipicamente toscana – nel ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Archivio storico diplomatico, Fascicoli personale docente estero non più in servizio (1920-55), p. 426, f. P. R.; Necrologio: E. Lo Gatto, In memoria di R. P., in Il Tempo, 13 maggio 1963; L. Berti, Ricordo per R. P., in Inventario, 1963, 1, pp. 1-7 ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] alla Pontaniana di Napoli, alla Reale di Torino, all'Ateneo veneto di scienze, lettere ed arti, dove lesse alcune importanti memorie.
Le tumultuose vicende politiche di quegli anni rimasero estranee alla vita del F. che, solo qualche mese prima della ...
Leggi Tutto
Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] (Zamboni 1976: 110). Per poter osservare tali processi in statu nascendi bisogna tener conto delle capacità della memoria umana come fattore naturale, della dimestichezza dei parlanti con le lingue straniere e del fattore stabilizzante che la ...
Leggi Tutto
Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] abbandonati, si interromperanno i grandi viaggi lungo il Mediterraneo, addirittura la scrittura sarà dimenticata. Ma sopravvivrà, nella memoria e nelle storie cantate dai poeti il ricordo delle straordinarie imprese e dei grandi personaggi del mondo ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] il minor costo c. possibile (efficienza).
Per costo c. si intende la quantità di risorse (tempo di calcolo, occupazione di memoria) necessaria per calcolare la soluzione ûn. L’affidabilità è un requisito cruciale di un metodo c.: l’analisi mira a ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] in conseguenza della turbolenza dell’aria.
Informatica
Procedimento mediante il quale dati contigui vengono copiati in locazioni di memoria non contigue. Lettura con d. Dall’espressione inglese scatter read, operazione di immissione di dati in un ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] la fiaba, la novella, il romanzo, il racconto, il poema epico, la cronaca giornalistica, la cronaca storica, la memoria giudiziaria, l’aneddoto, il resoconto di viaggi, ecc. Nel testo narrativo il narratore può muoversi essenzialmente a quattro ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...