Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della vita di Ermengarda, con passaggi scanditi dall’uso dei tempi verbali al presente e al passato della memoria, mentre si infittisce l’uso di latinismi (claustri «chiostri», redir «tornare», repente «subito», cespite «cespuglio», calami «steli ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] di cui mi accadrà di parlare spesso in queste pagine. Dunque, per quanto io mi spinga indietro negli anni con la memoria, ricordo di aver sempre sofferto della noia. Ma bisogna intenderci su questa parola. Per molti la noia è il contrario del ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] , soprattutto in locuzioni che hanno un certo grado di stabilità (dal diffusissimo proporre ricorso a far pervenire memoria, presentare istanza, rigettare istanza) e in sintagmi preposizionali (risulta in atti, a mezzo lettera raccomandata, con ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] ). Nel 1568 Gian Michele Bruto dedicò al G. il terzo volume della sua edizione lionese delle Orazioni di Cicerone e in memoria del G. scrissero versi Antonio Giganti e Gabriello Chiabrera (l'epitaffio "Un, che di senno, e di dottrina adorno").
Opere ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] scienze k factor.
Anche nel campo dei ➔ toponimi e dei nomi propri (➔ antroponimi) non è infrequente che resti memoria dell’onomaturgo: America fu coniato dal cartografo tedesco Martin Wald-seemüller; Colombia si deve a Simón Bolívar; Venezia Giulia ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] , uso, Torino, UTET.
De Blasi, Nicola et al. (1991), Le parlate lucane e la dialettologia italiana. Studi in memoria di Gerhard Rohlfs. Atti del convegno (Potenza - Picerno, 2-3 dicembre 1988), Galatina, Congedo.
Giannelli, Luciano (1994), Situazioni ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] (poi in Id., Scritti di filologia e linguistica italiana e romanza, a cura di G. Lucchini, III, Roma 1998, pp. 1732-1742); In memoria di E.G. P., in L’Idea nazionale, 3 aprile 1923 (con scritti di F. Ercole, F. Maggini, S. Morpurgo, A. Schiaffini, E ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] 60 s.).
Tra gli studi storici del G. il più interessante è Della sollevazione d'Abruzzo nell'anno 1814 - Memorie storiche (Aquila 1875; 2 ediz. con aggiunte, Roma 1884). Con vigore e commozione sono narrate le vicende dell'insurrezione antimurattiana ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] sull’odonomastica e gli stradari, in Mastrelli 2005a, pp. 35-51.
Raffaelli, Sergio (1996), I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 217-242.
Zamboni, Alberto (2005 ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] s. 3a, 34, pp. 203-210.
Modena Mayer, Maria (1978), Osservazioni sul tabù linguistico in giudeo-livornese, in Scritti in memoria di Umberto Nahon. Saggi sull’ebraismo italiano, a cura di R. Bonfin et al., Gerusalemme, Fondazioni Sally Mayer, Raffaele ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...