CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] 56); P. Raina, N. C., in Giornale di filologia romanza, IV(1883), fasc. 3-4, pp. V-XI; P. Villari, N. C., in In memoria di N. C. e U. A. Canello. Miscellanea di filologia e linguistica, Firenze 1886, pp. IX-XIII; P. Raina, Gli scritti, ibid., pp. XIV ...
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BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] trattava di residui etruscoretici, ma del ladino, e molto si giovò infatti del suo Catalogus G. I. Ascoli nella sua famosa memoria su quella lingua (cfr. Arch. glottol. ital., 1 [18731], p. 341). Di notevole interesse anche le sue schede epigrafiche ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] più che mai, in un mondo che tende a farci perdere nell'indifferenza di una cultura anonima, senza memoria: e senza memoria il senso della pienezza e della complessità della vita va inesorabilmente perduto. Lo spaesamento, lo sradicamento, sono tra ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] capire per la loro inadeguatezza culturale, ma neppure quei «filosofi» che non avrebbero voluto capire e che Galileo chiama «dottori di memoria» (VII, 139) perché capaci solo di ripetere ciò che hanno letto in Aristotele e in altri autori canonici. I ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] le più tarde ricerche Per la storia dell'O breve latino libero nella lingua letteraria e nella parlata civile di Firenze, in Memorie dell'Accademia d'Italia, classe di scienze morali e storiche, s. 7, II (1941), 3, pp. 165-218; ma soprattutto con la ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] testuali intrinsecamente narrativi sono la fiaba, la novella, il poema epico, il romanzo, l’articolo di cronaca, la memoria giudiziaria, l’aneddoto, il resoconto orale di un’esperienza vissuta, ecc. Brani di narrazione si possono inoltre trovare ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] 342). Pubblicò una Grammatica italiana (Torino 1831, in quattro volumi), strutturata in domande e risposte da apprendere a memoria (ripubblicata a Torino nel 1833 in forma di Compendio). Opere più prettamente didattiche furono: Dei primi maestri dei ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus tramandato attraverso la memoria degli esecutori e del pubblico, cioè della comunità culturale; su una costellazione di stereotipi (intrecci e modi compositivi ...
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WOLF, Friedrich August
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Hainrode presso Nordhausen il 15 febbraio 1759, morto (durante un viaggio) a Marsiglia l'8 agosto 1824. Nel 1777 riuscì, nonostante le resistenze [...] di essa. Secondo lui, Pisistrato avrebbe raccolto e collegato in un'unità artificiale canti separati tramandati fino allora a memoria da scuole di rapsodi, immaginate sul modello delle scuole di bardi inventate per gli antichi Celti dal Macpherson (v ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] e tu maestro (Inf. II, 140)
Vien dietro a me, e lascia dir le genti (Purg. V, 13).
Nonché a temi di politica, memoria e momenti della vita:
a far vendetta corse / de la vendetta del peccato antico (Par. VI, 92-93)
Ahi, Costantin, di quanto mal fu ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...