CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] si aggravarono e il 22 luglio 1676, nel pomeriggio, morì.
Il cardinale Altieri eresse un grandioso monumento funebre per onorare la memoria di C. X, opera di Mattia De' Rossi. È in S. Pietro, accanto la cappella del SS. Sacramento.
Fonti e Bibl ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] tutti i simboli del potere imperiale e si era ritirato in Oriente per non interferire con il suo esercizio in Occidente.
La memoria di Costantino e dei suoi rapporti con la Chiesa romana era certamente presente alla mente di L. III, come dimostra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] legata. Gli storici più insigni della latinità vi si erano conformati in opere che lasciarono un segno profondo nella memoria storica dei tempi successivi, a cominciare da Livio nei suoi libri ab Urbe condita, nonché da Tacito – generalmente ritenuto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] morte.
L'A. morì a Roma il 5 giugno 1980.
Negli ultimi anni di vita egli aveva scritto alcuni libri di memorie, nei quali era riuscito a trovare toni suggestivi per la rievocazione di ambienti d'epoca, di interni di famiglia, di atmosfere drammatiche ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] per il papa, per Arsenio e per lui stesso, veniva pregato di accettare per l'intanto, "pro nostrae [di Incmaro] exiguitatis memoria", una pelliccia ed un panno "coloribus vario" (cfr. Epistolae Karolini aevi tom. VI, in M.G.H., Epistolae, VIII, 1, a ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] della Chiesa in età medievale e moderna e le condizioni giuridiche che ne erano discese per gli ebrei, e la memoria recente delle campagne tardo-ottocentesche di demonizzazione dell’ebraismo come artefice dei mali della modernità43. È noto, del resto ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , Brescia 1972, pp. 15-42; La Chiesa italiana tra Vaticano II e nuovo millennio, in Il Vaticano II nella chiesa italiana: memoria e profezia, Assisi 1985, pp. 43-67; Nota introduttiva, in La Chiesa nella storia, Brescia 1988, pp. 7-10; Un vescovo ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , s. 3, XIII (1900), pp. 357-384; Id., Il richiamo di don F. G. dal governo di Milano e sue conseguenze (1553-1555), in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), pp. 185-257; G. Capasso, Il governo di F. G. in Sicilia dal ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] seguito alla sua vittoria sui persiani, per segnalare il suo luogo di nascita. Prese il nome di Felix Romuliana in memoria della madre Romula. Le sculture permettono di definire le divinità cui il tempio era dedicato33.
Come si è detto, il fondatore ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] a cura di H. R. Luard, in Rer. Britann. Medii Aevi Script., XVI, London 1859, p. 252; Cronica del rey don Fernando, in A. Benavides, Memoria de d. Fernando IV de Castilla, I, Madrid 1860, pp. XI-XXXIX, XLV-XLIX, LIII-LVIII, 2-14, 25 ss., 29-33, 39-45 ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...