BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] perugini, in data 29 apr. 1407) per la solalettura ordinaria del Codex.
Nell'autunno del 1399 la fiducia dei S.Pietro, ms. cm 296, Memorie istoriche dei castelli e ville del territorio di Perugia raccolte da A. Mariotti,Porta S.Susanna, p. 274 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] settembre; a Jacini, che gli aveva mandato in lettura il "la DC non può fare da sola" nell'esercizio della sua leadership di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie, Milano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ché promesso sposo della sua sola figlia Gentile, unica erede della , tra i suoi libri, "tutte le letture" di Bartolo "in cavreti". Non dimenticata, mausoleo ... di F. da M., Pesaro 1985; A. Greco, La memoria delle lettere, Roma 1985, ad vocem; P. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 28-29) e in via di diventare una cosa sola per il sangue versato insieme (cfr. II, 'inganno. E la memoria tradisce spesso il C., che scrive a una certa distanza dai il Tartaro (1974), che corregge la lettura tutta in chiave politica del Pirodda (1967 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] studio, nutrito delle sue letture giovanili, sul Nesso della anche nei miei studi; perché questa è la sola forma di unità che sia possibile con la libertà . Ambrosoli, introd. a La insurrez. milanese del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti...,Milano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] cento combattimenti non conto una sola sconfitta", ammoniva il 1° più a dominarle (come accadrà a Napoli nel 1860). Tale lettura critica, premessa da G. Armani alla sua ed. non integrale delle Memorie, Milano 1982, pp. 22 ss. Tra le biografie, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] particolare che egli consigliava ai parroci la lettura di opere dei Santi Padri, e tanta riserva e cautela che avrà paura della sola ombra" (Le lettere..., II, p. 313 memoria rerum, II, Rom-Freiburg-Wien 1973, ad Indicem. Per l'iconografia si veda: A. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di sei anni, a San Damiano.
Qui celebri del momento, come A. Rosmini e V. Gioberti, ma la lettura della giobertiana Teorica del sovranaturale ed egli mi chiamava spesso a consulto" (Memorie, I, p. 49). Il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quale si era considerata sola rappresentante. Da tali premesse lettura di tutta l'opera, prorompe, nella dedicatoria Lettera dell'autore a N. Q. paradossale e coerente insieme, l'invocazione a su vari argomenti, note, memorie, appunti, lettere. Cfr., ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] sola smania di negare. Dal modo onde si darà ascolto a L. Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età imputabili a lapsus memoriae dell'autore, a refusi tipografici, a difficoltà di lettura o ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
PROM
〈pròm〉 s. f. – In informatica, sigla dell’ingl. Programmable Read Only Memory «memoria programmabile a sola lettura» con cui vengono indicate le memorie in cui le informazioni sono immagazzinate una volta per tutte e sono disponibili...