Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] lettura in chiave simbolica dei temi e delle figure della fiaba, sino a narrati venissero a sostituire nell'adulto certe memorie d'infanzia, a stabilire priorità e categorie. Naturalmente, per ottenere simili risultati non sarà sufficiente una sola ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] citazioni rendono spesso ingrata la lettura di quest'opera, peraltro quaestio fu la pubblicazione a Padova, nel 1811, delle celebri Memorie storiche dello stato antico soccorrer" l'idraulica, che "la sola esatta cognizione del passato anche in materia ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] . al card. Francesco Barberini a proposito delle Memorie sagre delle Sette Chiese (Roma di indici) il risultato di un'attenta lettura e di un uso diligente di tutte le del testo del B. si era avuta una sola ristampa nel 1650, con riduzione del numero ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Eusebio", ricavò nel 1466 dalla lettura della sua opera De evangelica Eleonora, di cui rimane la sola versione latina, è la cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 78-81, 87 s.; T. Ascari, Francesco Ariosto Peregrino, in Atti e Memorie della ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] Era appassionata soprattutto alla lettura degli Annali della propaganda della fede, a cui la famiglia in una sola stanza, i bambini erano a mendicare o a fare i completo, in gran parte inedito, le Memorie, dattiloscritto ined. di Francesca De ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] la lettura del Furioso,di cui il B. volle stabilire il testo valendosi anche dell'autografo anziché della sola edizione parte dal nuovo Magistrato delle Acque.
Nel 1757 pubblicò a Venezia le Memorie intorno alla vita del p. Giacomo Sanvitali, noto ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] , cavalcate, a comunicare ancora oggi il gusto della lettura
Alessandro il Garibaldi, che ha aiutato a scrivere le sue memorie.
Dumas nasce nel amicizia e senso dell'onore, e formano come una sola figura, un corpo che si muove compatto; l'unione ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] F. Parisini, di cui fu data pubblica lettura il 31 marzo del 1882 nella grande all'amico A. Mazzucato (ibid. 1853); Ave Maria a voce sola, con accompagnamento delle loro opere a stampa. Ragguagli biografici e bibliografici, in Atti e memorie della R. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di biacca, in un modo che resterà memorabile, a Milano, per Marco d’Oggiono e forse schematismo (la pittura «è sola imitatrice di tutte l’opere della figura femminile: Leda, Lisa e Maria, XLVI Lettura Vinciana (22 aprile 2006), Firenze 2007.
76 P. ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , W.S. Sutton in due memorie formalmente rigorose (1902 e 1903) a ricondurre il vario all'omogeneo, il più al meno complesso, rivelerà aporie e contraddizioni nella lettura / ciò a cui nel cuore, ben poco, assomiglio. // Tu sei la sola al mondo ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
PROM
〈pròm〉 s. f. – In informatica, sigla dell’ingl. Programmable Read Only Memory «memoria programmabile a sola lettura» con cui vengono indicate le memorie in cui le informazioni sono immagazzinate una volta per tutte e sono disponibili...