SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] sono eseguiti la maggior parte degli oggetti dei famosi tesori di Boscoreale, di Hildesheim, di Bernay, della casa del Menandro a Pompei, nei quali Roma si palesa l'erede tanto dell'arte quanto dello sfarzo delle grandi corti ellenistiche.
Sarebbe ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] , una serie di schizzi di stereotipi umani che ricordano molto da vicino i personaggi della commedia di Menandro (che alcune testimonianze antiche indicano come discepolo di Teofrasto).
Secondo Diogene Laerzio, Teofrasto iniziò lo studio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] stessi anni, Plauto, un umbro di Sarsina, traducendo e rielaborando liberamente i copioni dei commediografi attici, come Menandro, è capace di regalare al pubblico romano pièces di grande successo e, soprattutto, di eccezionale valore artistico. Per ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , anche la morte di Laocoonte, trovando un sorprendente confronto, in tono però popolaresco, nei quadretti della Casa del Menandro, a Pompei, vero centone del repertorio omerico.
La cultura di P. è nutrita evidentemente di ideali classici, come ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] gli occhi delle volute dei capitelli ionici. E ancora colonne dorate circondate da tralci d'edera argentati compaiono nella Casa del Menandro; una stanza tutta d'oro appare l'esedra della Casa delle Nozze d'argento, mentre il triclinio della Casa del ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] imitabili nello stile e molto apprezzati dai lettori e dal pubblico di ogni età: pensate a Omero, Euripide, Menandro.
I Greci, insomma, hanno fornito anche in letteratura un repertorio di esempi importantissimi. Conoscere quelle opere così lontane ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] teatro romano, erano quelle Giusti, Malaspina, Moscardo, Sagramoso, Verità, Muselli. Da casa Alessandri proviene una buona replica del Menandro e nella Biblioteca Capitolare sono una testa di Omero e una lastra a mosaico col ritratto di Chilone. Di ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] di personaggi ritenuti minori al punto da risultare incomprensibile; la Properzia dei Rossi (Milano 1833), dove elementi classici (Menandro, Plauto) si mischiano ad elementi romantici in forzature e oscurità. La sua produzione poetica, se rivela una ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] gesso sia in marmo di impronta purista. Nel 1843 eseguì per il teatro della villa Torlonia due sculture raffiguranti rispettivamente Menandro e Hendel. Nella chiesa dei Ss. Apostolì si conservano due Angeli in marmo (1859). Nel 1861 espose a Firenze ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] del Pittore di Brygos al Louvre G 153: M. I. Wiencke, in Am. Journ. Arch., lvii, 1954, p. 300. Dipinto della Casa del Menandro: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. lxxiv, 2. Tondo fittile di Alessandria: id., op. cit., tav. lxxxviii, 2. Coppa di Douris ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...