Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] C. i barbari occuparono il regno di Battriana, ma la regione a S. del Hindū Kush rimase divisa in parecchi stati greci; Menandro re di Kābul, invasore dell'India (circa 155 a. C.), è probabilmente il Milinda della tradizione buddhistica.
Dal 140 a. C ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] una colossale statua di Zeus, che doveva essere copia quasi esatta del simulacro olimpico di Fidia, dedicata da un certo Menandro, fu collocata sul vecchio piedistallo, ingrandito, posto in fondo alla cella, il cui pavimento venne abbassato. Anche l ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] al petto, con la freccia incoccata: ai sarcofagi Corsini e Via Cassia si unisce una delle coppe d'argento dalla Casa del Menandro al museo di Napoli. La figura di Eracle che sottrae la cintura all'Amazzone, puntando un piede sul corpo della nemica ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ad Eraclio sono narrati da Teofilatte Simocatta (Storia, ed. C. de Boor, Lipsia 1887), da Teofane di Bisanzio e Menandro, delle cui opere però restano solo dei frammenti (in Müller, Fragm. Histor. Graec., vol. IV e Dindorf, Historici Graeci ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] pone la sua residenza a Sākala. Questo regno greco-indiano che fu retto per un certo tempo anche dal re Menandro, diffuse in India la civiltà greca d'Occidente, come è attestato specialmente dall'arte ellenistica del Gandhāra, che risente fortemente ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] re Arrideo con la prima divisione dell'impero di Alessandro nell'Asia Minore fu assegnata la Cilicia a Filota, la Lidia a Menandro, la Frigia dell'Ellesponto a Leonnato; ad Antigono fu data la Grande Frigia, la Licia e la Panfilia; a Eumene di Cardia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , di Trasibulo, di Cabria, di Conone, di Timoteo, di Licurgo e poi ancora i nomi di Euripide, di Socrate, di Menandro, e passa il ricordo della guerra di Egina (circa 480), delle battaglie dell'Eurimedonte (465), di Tanagra (457), di Coronea ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 'Ermafrodito dormiente, molto restaurata (clxxvil), che sostituì quello ora al Louvre nella sala omonima; un ritratto del cosiddetto Menandro, su statua di togato (xlvi); una replica dello Pseudo-Seneca, varî ritratti di imperatori romani, un Fauno ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] civili. Kratinos decora con le figure dei commediografi l'interno del Pompèion: vi si conserva l'iscrizione con il nome di Menandro, forse riprodotto dall'affresco pompeiano nella Casa che prende nome dal poeta. Di Kratinos fu figlia e allieva Eirene ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] rami dell'arte. Il primo gruppo compatto di gioielli preso in esame è stato sempre quello di Pompei (Casa del Menandro) e di Ercolano, perché costituisce un affidabile terminus ante quem; a esso possiamo oggi aggiungere i numerosi gioielli trovati in ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...