AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] a Calmasino, presso Verona.
Nel campo della pittura un'importante figurazione di A. si trova a Pompei nella Casa del Menandro in un affresco rappresentante Asia, A. e Alessandria. A. è raffigurata come donna di pelle scura adorna degli attributi che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] e di Isocrate (Plin., Nat. hist., xxxv, 140; Vita orat., 839 c), rimane memoria in un graffito con il nome di Menandro inciso in grandi caratteri sull'assisa in marmo pentelico. Nel Pompèion era anche una statua di bronzo di Socrate, opera di Lisippo ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] di terracotta, provenienti, sembra, dalla Shar-i Kuna, una delle quali con una immagine del grande sovrano indo-greco Menandro; dal territorio fra la città antica e la moderna provengono due rare osteoteche cilindriche in calcare appartenenti a ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] poeti e letterati in Grecia pare si preferisse il semplice tondo al clipeo, come attestano quelli di Sofocle, di Socrate, del cosiddetto Menandro-Virgilio, ecc., in Roma si usarono i. c. anche per i poeti, come dimostra l'i. c. di Terenzio, dipinta e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] coro, e si porta sulla scena, con intenti realistici, la vita privata dei cittadini; infine la commedia attica nuova (Menandro), che è una rappresentazione ridicola dei costumi e dei vizi della media umanità.
Il senso originariamente religioso della ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] , che ne ebbero anche di finemente decorata. È da ricordare a questo proposito l'argenteria trovata a Pompei nella Casa di Menandro o quella della villa di Boscoreale, o quella di Hildesheim, di Traprain ovvero di Hoby. Non sono infrequenti nemmeno i ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] in cera trovati a Cuma, i quali furono attaccati al cadavere privo di testa, per qualche causa). Tuttavia nella Casa del Menandro a Pompei, si sono potute ricostruire con una colata di gesso le forme di tali immagini, che si erano conservate come ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] di epoca imperiale hanno la rappresentazione del D. personificato; monete di Hadrianoi e Attaia nella Misia, di Antiochia sul Menandro, di Eritre, Afrodisiade, Tripoli di Siria, Apamea e Sagalassos. In queste monete le rappresentazioni del D. possono ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] v, 2, 14, Casa della Pescatrice, Casa dei Dioscuri, Villa di Diomede; Messyef, ipogeo; Antiochia: Casa del Narciso, Casa del Menandro, Casa del Buffet Supper.
Tipo B (N. stante): statuetta in terracotta di tipo Tanagra; rilievo di Palazzo Colonna ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] con statua femminile acefala, viene datato alla medesima epoca. Non lontano dal portico è stata pure rinvenuta una replica del Menandro.
Ignota resta per ora la destinazione di questo portico, sia che esso facesse parte di un complesso termale o di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...