LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] alcune "costruzioni intralciate, urtantisi, equivoche, mancanti, irregolari", retaggio dell'esercizio di improvvisatore, e non poche mende linguistiche, pose addirittura il L. tra i pochi lirici contemporanei "veri e degni d'essere agguagliati agli ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] medesimo senso il possessivo la tua città...: una condanna firmata da D. stesso.
I Fiorentini sono beffardi, e volentieri rilevano le mende, morali o fisiche, dei loro vicini e familiari. Il più brutto ritratto che abbiamo di D. è tracciato dal suo ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] interesse presso i contemporanei e gli epigoni, i quali continuarono a preferire la raccolta di Graziano pur non nascondendone le mende. Se si eccettua l'uso che forse ne fecero Pierre di Blois (Schulte) o i Correctores Romani del Decretum (Kuttner ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] e di autori" e, per di più, "oppresso dal peso e dalla cura di domestici affari". Di qui le inevitabili mende e lacune. Ma è purtuttavia, grazie alla "perseveranza", giunto al "bramato porto" della conclusione; sì che può scrivere, orgoglioso, sul ...
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MAESTRO del REGISTRUM GREGORII
F. Ronig
Il M. del Registrum Gregorii deve la sua denominazione (Sauerland, Haseloff, 1901) a un foglio isolato, conservato a Treviri (Stadtbibl., 171a), proveniente dalla [...] . R. 1979, pp. 347-365; Das Goldene Evangelienbuch von Echternach. Codex Aureus Epternacensis, a cura di R. Kahsnitz, V. Mende, E. Rücker, cat. (Nürnberg 1982), Frankfurt a. M. 1982; C. Nordenfalk, Archbishop Egbert's 'Registrum Gregorii', in Studien ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] p. 448).
Il C. diventò in Francia scrittore di lingua francese, sebbene egli non fosse in grado di esprimersi senza mende di stile. Sembra che prendesse parte alla pubblicazione dell'Introduction à la philosophie des anciens (Paris 1689), un'edizione ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] altro il motivo della laboriosità, ricchezza e generosità dei Milanesi.
Dei Carmina de mensibus abbiamo l'edizione (non priva di mende) di L. Biadene pubblicata in Studi di filologia romanza, IX (1901), pp. 1-130, cui segue un importante excursus sul ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a testa di Gorgone, ricordo, forse voluto, dell'antica decorazione acroteriale; il maestro di questi a. era Paionios da Mende, secondo l'iscrizione della Nike marmorea eseguita dal medesimo ed eretta davanti al tempio.
Già al principio del sec. V ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] di conversazioni, confidenze, in base ai quali elabora una linea di sostanziale difesa, seppur non priva di appunti e mende, della strategia di Cadorna nel corso della guerra, sostenuta con argomentazioni serrate e in base alla documentazione in suo ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Imputate le carenze del concilio ai "maneggi" dei gesuiti, poiché con la legge delle guarentigie, anche se "incompleta e bisognosa di mende", si era posto un "grosso ostacolo 'fra le ruote del gran carro clericale e sanfedista'", il C., con una serie ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...