Grande famiglia linguistica, appartenente al gruppo sudanese, diffusa nella zona occidentale del continente africano all’incirca fra l’alto Senegal e l’alto Niger, e suddivisa nei due gruppi m.-tan a N, [...] m.-fu a S. Tra le lingue principali del primo: soninke, dyula, bambara, khasonke, kagoro, malinke, fulanke ecc.; del secondo: susu, lokko, mende, kpelle, gagu ecc. ...
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PALLENE
Doro Levi
. Antico nome della stretta penisola (modernamente chiamata Cassandra), la più occidentale delle tre che si stendono dalla Penisola Calcidica nel Mare Tracico; era bagnata sulla costa [...] Canastraeum), mentre a metà della costa occidentale, una lingua di terra prominente dal territorio della sua città principale, Mende, termina nel promontorio Posidio (Ποσείδιον, Posidium). Regione quasi tutta di pianura, meno una catena di colline in ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] ovunque in difficili intrighi politici e situazioni belliche fermezza e prudenza non comuni. Nel 1291 passò nella diocesi di Mende in Linguadoca della quale era stato nominato vescovo, nel 1295 fu designato da Bonifacio VIII arcivescovo di Ravenna e ...
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Movimento di spiritualità mistica sorto nei Paesi Bassi nella seconda metà del 13° sec. e da lì propagato da varie istituzioni religiose (‘fratelli’ e ‘sorelle della vita comune’, canonici regolari di [...] in altri paesi. Ne furono ispiratori G. Groote e F. Radewijns, seguiti da Gerardo di Zutphen, Gerlac Peters, Enrico di Mende, Johannes Vos di Huesden, Tommaso da Kempis, J. Monrbaer. Il tipo di spiritualità da essi promosso si caratterizza per l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] Calcide ed Eretria alla metà del VII sec. a.C. (Plut., Mor., 761). Secondo le fonti, colonie euboiche sarebbero state Mende e Torone e forse Sane, fondate per la posizione favorevole alla navigazione e per accedere allo sfruttamento delle miniere di ...
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LUZZI, Giovanni
Biblista, nato a Tyschlin (Engadina) l'8 marzo 1856, morto a Poschiavo il 29 febbraio 1946. Trasferitosi a Lucca, frequentò la Facoltà teologica valdese di Firenze, dove fu pastore dal [...] anche se meno nota, la sua traduzione integrale della Bibbia (Firenze 1921-30, 12 voll.) che, seppure non immune da mende, soprattutto nel commento, è redatta in forma italianamente nobilissima e leggibile.
Espone le sue vedute teologiche l'opera: La ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] ; M.E. Frazer, Church Doors and the Gates of Paradise: Byzantine Bronze Doors in Italy, DOP 27, 1973, pp. 145-162; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters. 800-1200, München 1983, pp. 19-20; R. Polacco, S. Marco e le sue sculture nel Duecento, in ...
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LOZÈRE (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento della Francia centrale, con una superficie di circa 5180 kmq. Pur appartenendo alla parte meridionale del Massiccio Centrale, comprende due parti [...] Causse di Sauveterre tra Tarn e Lot e il piccolo Causse di Mende a N. del Lot. Il resto del dipartimento è formato da nelle valli al contatto dei Causses coi terreni antichi; così Mende, capoluogo, con 6056 ab., Elorac, sottoprefettura (1581 ab.), ...
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Todeschini, Giuseppe
Enzo Esposito
Giurista (Vicenza 1795-1869); seguì gli studi giuridici a Bologna, dove si laureò nel 1815. Insegnò storia nel liceo vicentino, poi diritto naturale e penale e successivamente [...] dell'Inferno (cantica egregia non per le sue bellezze drammatiche, ma per il " disegno materiale e morale "), Di parecchie mende e contraddizioni che si riscontrano nella D.C. (notazione realistica: è " fuori di luogo il volere nella Commedia ammirar ...
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Matematico, nato a Épernon il 15 novembre 1793, morto a Parigi il 18 dicembre 1880. Ammesso alla scuola politecnica nel 1812, partecipò nel 1814, coi suoi giovani camerati, alla difesa di Parigi, e nel [...] ; 2ª ed., Parigi 1875) conquistò di colpo una larga rinomanza. E in verità ancor oggi l'Aperçu, malgrado talune mende d'ordine secondario, resta un saggio poderoso e geniale di sintesi storica di una vasta corrente d'indagini scientifiche; mentre d ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...