Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a testa di Gorgone, ricordo, forse voluto, dell'antica decorazione acroteriale; il maestro di questi a. era Paionios da Mende, secondo l'iscrizione della Nike marmorea eseguita dal medesimo ed eretta davanti al tempio.
Già al principio del sec. V ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] Euboici navigavano nell'Egeo tra Creta, la Grecia e le coste traciche e forse nel X sec. a.C. sono presenti a Mende nella penisola cicladica e a Torone sulla costa dell'Epiro; erano interessati al commercio di legname, vino e olio. In un primo ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] (1293-1349), avevano il tetto interamente di legno.In Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in Linguadoca, mentre a Rouen scavi archeologici (1976) hanno portato alla luce una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] lavorato alla sua realizzazione (Pausania sostiene in modo anacronistico che gli autori dei frontoni siano Paionos di Mende e Alkamenes), sia all’identificazione delle singole statue sulla scorta della descrizione di Pausania (soprattutto per il ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] , con lastre funebri incise, grandi sarcofagi e figure di defunti giacenti, tra le quali la scultura rappresentante il vescovo di Mende, Guglielmo Durando il Giovane (m. nel 1330).
Bibl.:
Fonti. - C. Douais, Cartulaire de l'abbaye de Saint-Sernin de ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e l'abilità di esecuzione variano grandemente; tra gli esempî più importanti sono le monete di Siracusa e di Mende.
Non abbiamo nulla della s. greca contemporanea su materiale deperibile. È probabile che le innovazioni cominciassero qui piuttosto che ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] significante. Da Rabano Mauro (784 ca.-856) a Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141), a Guglielmo Durando, vescovo di Mende (1285-1296), il t. della chiesa viene allegorizzato sulla base della Sacra Scrittura, con sviluppi artificiosi (Hermann, 1957). Si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Le mense paleocristiane, Città del Vaticano 1991; J. Lafontaine-Dodogne, s.v. Acherotipa, in EAM, I, 1991, pp. 88-92; U. Mende, s.v. Acquamanile, ibid., pp. 102-105; P. Arthur et al., "Masseria Quattro Macine". A Deserted Medieval Village and its ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a Banassac prima del 1871 ed a partire dal 1933 si trovano a St. Germain-en-Laye, Rodez e specialmente a Mende (Coll. Morel, museo); pezzi d'esportazione rinvenuti in località varie sono esposti in molti luoghi. Il centro lungo entrambe le sponde ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di questa porta sono stati considerati provenienti dalla chiesa di Santa Sofia di Costantinopoli, ma l'ipotesi appare inaccettabile (Mende, in Le porte di bronzo, 1990; Polacco, ivi; Iacobini, in Storia dell'arte marciana, 1997, III). Nella nicchia ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...