VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] ); S. Maimon, Gesammelte Werke, I-VI, Olms 1965-1976; F.H. Jacobi, La dottrina di Spinoza. Lettere al signor Moses Mendelssohn, Bari 1969; J.G. Herder, Idee per la filosofia della storia dell’umanità, introd., trad. e commento di V. Verra, Bologna ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] n. 3; A. Borodin, Nelle steppe dell’Asia centrale; F. Paer, Il maestro di cappella; E. Grieg, Peer Gynt; F. Mendelssohn, Sinfonia n. 4 (Italiana); G. Verdi, cori dalla Traviata e dal Trovatore; P.I. Čajkovskij, Nella chiesa russa; L. van Beethoven ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] , Espièglerie, Heureuse rencontre, Au crépuscule (Paris, A. Cottin, 1899); Élans du cœur, Chanson du printemps de Mendelssohn, Prélude, Harpes célestes, Prière (Paris, J. Pisa, 1899); Dolore!, Romanza, Coup de vent, Mazurka, Valse lente (Berlin ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] filosofia p. si designò in Germania, a metà del 18° sec., l’attività di un gruppo di scrittori dell’illuminismo tedesco (M. Mendelssohn, T. Abbt, J.J. Engel, C. Garve, C. Nicolai, E. Platner, J.G. Sulzer), in quanto rivolta in forme divulgative a un ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] culturale della letteratura y. moderna e contemporanea è la Haskala, l'illuminismo ebraico, promosso da M. Mendelssohn (1729-1786), amico di Lessing e filosofo della tolleranza, che si distinse come stilista raffinato, appassionato propugnatore ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] . Zelter, di Michel Haydn (1737-1806) e dello svizzero H. G. Nägeli (1773-1836), fu continuata da Mendelssohn, Schumann, Brahms e Peter Cornelius. Un altro notevole decadimento si manifestò, poi, nello spirito delle società filarmoniche (Liedertafeln ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] introduzione a un dramma o a una commedia, nello stesso piano della musica cosiddetta di scena (esempî presso Beethoven, Mendelssohn, Berlioz, ecc.), o addirittura quale composizione a sé stante, presso quasi tutti i compositori del secolo scorso. In ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] esempî il solo dell'ouverture Leonora di Beethoven, quello che termina lo Scherzo del Sogno d'una notte d'estate di Mendelssohn e il famoso solo della sinfonia del Guglielmo Tell di Rossini. Con Berlioz, il flauto continua la sua evoluzione, tra l ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] severi problemi d’intonazione che ormai la affliggevano resta testimonianza in lettere di Fanny Hensel (13 luglio) e Felix Mendelssohn (23 agosto), e in un appunto del diario di Robert Schumann (17 settembre 1841). Quanto all’attività concertistica ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] della Aufklärung come movimento di rinnovamento soprattutto nell’ambito religioso (Lessing, autore del dramma Nathan der Weise, e Mendelssohn). Le loro parole d’ordine sono: tolleranza, pace religiosa entro lo Stato e tra le nazioni, diritti del ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...