Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi in Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, ecc.) dal 1835 a Lipsia, direttore del Gewandhaus e del Conservatorio da lui fondato. Fecondissimo e spesso notevole compositore, fin da giovanissimo, scrisse ...
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Musicista tedesco (Amburgo 1829 - Londra 1907). Studiò specialmente con M. Hauptmann, F. Mendelssohn, F. Chopin, diventando eccellente virtuoso di pianoforte. Come tale, e come direttore d'orchestra e [...] di cori, fu celebre in Europa e America. Scrisse un oratorio e molta musica strumentale ...
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Musicista (Berlino 1812 - Dresda 1877). Studiò inizialmente il violoncello, poi composizione con K. F. Zelter. Amico di Mendelssohn, gli succedette nel 1835 come direttore dell'orchestra di Düsseldorf. [...] . Nominato direttore d'orchestra alla corte di Dresda (1860), divenne in seguito direttore del conservatorio di quella stessa città (1870). Scrisse musiche teatrali, sinfoniche, da camera e curò l'edizione completa delle musiche di Mendelssohn. ...
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Musicista (L'Aia 1816 - ivi 1891). Studiò al conservatorio dell'Aia, poi a Colonia con J. Klein e a Lipsia con F. Mendelssohn. Compositore, direttore d'orchestra e violinista, contribuì intensamente alla [...] vita musicale del suo paese. Scrisse lavori sacri, sinfonici e da camera ...
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KEMPFF, Wilhelm
Pianista tedesco, nato a Jüteborg il 25 novembre 1895. Studiò a Berlino ed iniziò l'attività concertistica nel 1916. Nel 1917 ottenne due premî Mendelssohn. Dal 1924 al 1930 fu vicedirettore [...] e dal 1932 al 1944 direttore del Conservatorio di Stoccarda. Solista di fama internazionale, ha svolto numerosissime tournées in Europa, eseguendo fra l'altro più volte il ciclo completo delle Sonate per ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] orchestrali, concerti e sonate per violino) e da camera. Quantunque informata stilisticamente al modello tedesco, e specialmente mendelssohniano, l'arte di G. giunge non di rado a esprimere una diversa sensibilità, che preannunzia quella delle scuole ...
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Musicista (Lommatzsch, Sassonia, 1815 - Budapest 1883). Studiò al conservatorio di Lipsia e fu prof. a Praga, Budapest e Vienna. Compose musica strumentale, specialmente da camera, ispirandosi allo stile [...] di Mendelssohn e Schumann. ...
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Musicista e uomo politico tedesco (Manchester 1803 - Vienna 1848); figlio di un commerciante hannoverese, studiò in Germania, svolgendo anche attività politica in senso democratico. Entrò a Düsseldorf [...] in rapporti con Mendelssohn e altri musicisti, diventando nel 1838 professore di teoria musicale all'Aia, e nel 1840 professore in un'accademia londinese. Recatosi poi a Vienna, svolse attività di compositore e soprattutto di critico musicale. ...
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Musicista (Breslavia 1820 - Berlino 1883), fondatore a Berlino nel 1850, con Th. Kullak e A. B. Marx, del Conservatorio musicale che porta il suo nome. Pubblicò musiche prevalentemente vocali, che furono [...] particolarmente apprezzate da F. Mendelssohn-Bartholdy. ...
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Strumento musicale a fiato, di forma simile alla tromba, perfezionata con 3 pistoni, di ottone o nichel. Molto in voga nel 17° e 18° sec., si trova ancora impiegata in alcune composizioni di G. Rossini, [...] F. Mendelssohn, R. Wagner e G. Verdi. Per metonimia, suonatore di cornetta in una orchestra o in una banda.
Altro nome del corno dogale, il caratteristico copricapo dei dogi di Venezia. ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...