Scrittore tedesco (Potsdam 1808 - Berlino 1861). Aderì al movimento del Junges Deutschland su bendo persecuzioni politiche; dopo il 1848 insegnò letteratura nelle università di Bre slavia e di Berlino. [...] (tra cui Italienische Zustände, 4 voll., 1859-60). Scrisse anche novelle e romanzi (Thomas Münzer, 3 voll., 1841; Mendoza, 2 voll., 1847; Graf Mirabeau, 4 voll., 1858; Cagliostro in Petersburg, 1858; Robespierre, 3 voll., 1859; Czar Paul ...
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FRANCESCO Solano, Santo
Aniceto Chiappini
Nacque il 10 marzo 1549 a Montilla nell'Andalusia; ivi frequentò i primi studî presso i gesuiti, e vestì l'abito francescano fra i minori osservanti a 20 anni. [...] ed eloquente la sua predicazione. Nel 1589 partiva come missionario per le Indie occidentali con la spedizione diretta da García Mendoza. I frutti del suo apostolato in quelle parti, specie a Tucumán e a Lima, ebbero del miracoloso. Morì a Lima ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di Carlo V e di Filippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] e abile, ottenne la fiducia di Filippo II e larghissima influenza. Nel 1579 fu arrestato perché sospettato insieme ad Ana de Mendoza de la Cerda di aver ucciso J. Escobedo. Rimesso in libertà ma sospettato di eresia e osteggiato dal Duca d'Alba ...
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PINO, Rosario
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata a Málaga nei 1870, morta a Madrid il 13 luglio 1933. Studiò declamazione all'Accademia di Málaga, indi esordì a Madrid nella compagnia di Maria Álvarez [...] , ora con Enrique Borrás, ora con Emilio Thuillier. Fece anche parte, durante alcuni anni, della compagnia Guerrero-Mendoza.
Attrice semplice ed elegante insieme, di grande intuizione e sensibilità, condivise con Maria Guerrero e Carmen Cobeña il ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] temeva che il nome del B. fosse risultato dagli interrogatori di costui; in effetti di lì a poco, l'8 marzo 1552, il Mendoza lo fece dichiarare ribelle dalla Bafia senese, che lo condannò al bando. Il B. rimase così a Ferrara presso Ippolito d'Este e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] scoprì il Gran Cañón. La spedizione di Giovanni Rodríguez Cabrillo e Bartolomé Ferrelo, fatta nel 1542, pure per ordine del viceré Mendoza, arrivò fino al 42° grado di latitudine nord; e quella che lo stesso viceré affidò a Ruy López de Villalobos e ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] . per ordine del papa, lo tenne in carcere per. più anni. Poi la fortuna gli arrise quando l'allora vescovo Mendoza, il futuro consigliere d' Isabella la Cattolica, lo prese a proteggere, nominandolo cappellano maggiore della cattedrale di Sigüenza e ...
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(San Fernando del Valle de C.) Città dell’Argentina (147.409 ab. nel 2001), capitale dell’omonima Provincia federata. È situata a 522 m s.l.m., ai margini della Sierra de Ambato, e si stende su un altopiano [...] indiani Calchaquí nel 1607; risorta poco dopo, fu distrutta nuovamente nel 1627 e nel 1683 fu riedificata da Fernando de Mendoza. Nel 1810 aderì alla giunta rivoluzionaria di Buenos Aires e partecipò in seguito alle lotte per l’indipendenza argentina ...
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VIGONI, Giuseppe
Carlo ZAGHI
Viaggiatore. Nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 9 luglio 1846; morto a Milano il 15 febbraio 1914. Frequentò le università di Torino e di Pavia, che abbandonò nel 1866 [...] percorse, con Alberto Vonwiller, l'America Meridionale, compiendo in diligenza la traversata della Pampa e a cavallo, da Mendoza, quella delle Ande. Nel 1878, dopo una parentesi alpinistica, seguì la spedizione Matteucci in Abissinia, pubblicando su ...
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PEREDA y PORRUA, José María de
Carlo Boselli
Scrittore spagnolo, accademico e deputato, nato a Polanco (Santander) il 6 febbraio 1833, morto a Santander il 1° marzo 1906. Abbandonati gli studî di matematica [...] 'hidalgo paesano, il suo spirito eletto e vigorosamente personale sembrava incarnare la più schietta tradizione spagnola: quella di Mendoza e di Cervantes. Cultore del romanzo regionale e rurale, per quanto nemico dichiarato del verismo francese, fu ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...