L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Wah-ka e Ipu a Qaw el-Kebir, dove si hanno espliciti riferimenti all'architettura degli edifici connessi con le piramidi menfite. Anche qui troviamo una tomba scavata nella roccia delle colline che si aprono sulla valle: ma essa è preceduta da un ...
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TOLOMEO V Epifane (Πτ. 'Επιϕαανής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
La congiura degl'indigeni favoriti di Tolomeo IV aveva presto soppresso la mite e buona regina vedova Arsinoe. La morte della coppia [...] ministri, nel 197, quando aveva soli dodici anni, fecero celebrare le feste della sua maggiore età, facendolo incoronare a Menfi col rito nazionale indigeno. Si ritenne di calmare così gli Egiziani le cui incessanti rivolte, d'altra parte, vennero ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] all’altra della Sicilia, dal Val di Mazara (Castelvetrano, Menfi, Casteltermine, Sant’Angelo, Favara, Montedoro) al Val di Noto, e nel 1734 ultimò il secondo, relativo a Castelvetrano, Menfi, Sant’Angelo, Casteltermini, Favara e Montedoro, nel Val di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] e la cui funzione non è ancora del tutto chiara (parte di una fondazione per il culto divino o per il culto regale).
L’età menfita (Dinastie IV-VI: 2639/2589-2216/2166 a.C. ca.)
La IV Dinastia (2639/2589 - 2504/2545 a.C. ca.) – Alla fine della III ...
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Stirpe di sacerdoti che ebbe in origine in consegna l'oracolo d'Apollo Didimeo presso Mileto. Traevano il nome da Branchos, favorito di Apollo, o, secondo altri, indovino che avrebbe allontanato una peste [...] primo oracolo confermante la discendenza da Zeus e assicurante la vittoria di Arbela fu portato da un'ambasceria ad Alessandro a Menfi (Strab., XVII,1, 43). I Seleucidi, a cominciare da Seleuco I, che nel 295 circa restituì la statua di Apollo rubata ...
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TUTANCHAMON
Giulio FARINA
. Re della XVIII dinastia egiziana (Nebḫepre-rîe "Possessore di forma è Rîe"). Identità somatiche lo fanno supporre nato da una ignota moglie di Amenḥótpe IV (v. amenothes) [...] "Vive per Aton" divennero allora Tūt-‛anḫ-amôn e ‛Anḫoś-en-amôn e l'adesione alla vecchia fede fu così perfetta. Da Menfi, la capitale sacra, T. emanò un decreto per rappacificare l'Egitto nel quale ricorda la triste condizione del paese prima di lui ...
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Vedi HERAKLEOPOLIS dell'anno: 1960 - 1995
HERAKLEOPOLIS (v. vol. Ill, p. 1151)
M. A. Molinero Polo
Nel 1968 la missione spagnola, che prosegue ancora oggi gli scavi a H., ha identificato la necropoli [...] assai vicine a quelle memfite dell'Antico Regno. È questa un'ulteriore dimostrazione che la tradizione artistica di Menfi, alla disgregazione dello Stato unitario egiziano, si sia mantenuta a H., che rivestì un ruolo culturale e politico ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] 325), che sostanzialmente riconobbe valide le ordinazioni fatte da M.; questo, prima di morire, consacrò vescovo di Menfi Giovanni Arcaf, riaccendendo così la lotta nella stessa Alessandria, ove al vescovo Alessandro succedeva Atanasio. Contro questo ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] , alla frontiera tra l'Egitto e la Siria, del cadavere di Alessandro Magno, diretto all'oasi d'Ammone, lo seppellì a Menfi prima e quindi ad Alessandria.
La politica di T. Sotere mirava a fare del ricchissimo Egitto un nido sicuro, isolato, ben ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] ; V, 1833, pp. 600-604), iniziava gli studî di quel grande archivio di Tolomeo che riguarda i reclusi (κάτοχοι) del Serapeo di Menfi, e che, trovato non si sa quando, era giunto in Europa in varie collezioni, sicché i documenti erano divisi tra Roma ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.