BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] (che il B. ricorda in ambedue i frontespizi della Dissertazione... e delle Memorie...), la richiesta in Spagna dei ritratto che R. Mengs ne aveva fatto, le tre medaglie coniate in suo onore, se dicono della notorietà del B. in Italia e all'estero ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ; di essi rimane il Giove e Ganimede, oggi alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, attribuito ad A.R. Mengs o allo stesso Casanova. L'opera è chiaramente ispirata al Marsyas e Olympos pubblicato nel primo volume delle Pitture di Ercolano tre ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Titi, 1763).
Nel 1724 vendettero la collezione di sculture al Re di Spagna Filippo V, per 12.000 doppie (ora al Prado). (Mengs, Opere, 1787, p. 420). Le monete passarono al Vaticano.
Bibl.: Inv. delle Statue del Palazzo ai SS. Apostoli (1713), in Doc ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La vitale tradizione barocca ritarda l’affermazione del neoclassicismo, teorizzato da J.J. Winckelmann, che ha in A.R. Mengs uno dei principali rappresentanti. J.G. von Schadow, scultore di corte a Berlino dal 1788, tempera il gusto neoclassico con ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] oggetti, dei quali l'autore era un conoscitore senza pari. Nel 1755, ispirandosi alle teorie allora non pubblicate di Mengs, il Winckelmann fa uscire i suoi Gedanken über die Nachahmung griechischer Werke, seguiti poco dopo dalla sua Storia dell ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] pitture e gli stucchi settecenteschi (il dipinto più notevole è quello della Galleria Il Parnaso, opera del pittore Raffaello Mengs, che ci riporta in pieno neoclassicismo), salvo alcune varianti, è ancora quella voluta dal Winckelmann e nella scelta ...
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