FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] di volgere i preziosismi stilistici del rococò in composizioni di più studiata compostezza formale, secondo la lezione di A.R. Mengs.
Poco dopo ebbe luogo la decorazione della galleria del casino di San Leucio, affrescata con il Trionfo di Bacco e ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] febbraio 1785) e progetto dell’architetto Giuseppe Pelucchi, scolpì, in marmi policromi, il Monumento funebre di Anton Raphael Mengs nella chiesa dei Ss. Michele e Magno in Borgo.
La complessa vicenda di questa commissione, riferita in dettaglio nel ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] : il Padre Eterno, simile a un Giove, e la gamma fredda delle tinte si pongono come un precedente per Anton Raphael Mengs.
Nel corso del quarto decennio il M. poté quindi assumere una posizione guida accanto ad altri protagonisti della pittura a Roma ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] 18 nov. 1794. Fu sepolto in S. Lorenzo in Lucina.
Pur formatosi nell'ambiente dominato dal Batoni e dal Mengs, nel quale il rinnovamento accademico che aveva reagito all'estremo barocco volgeva sempre più chiaramente a rigorose formule neoclassiche ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Giaquinto e Francesco Trevisani; per la sua pittura si rivelò tuttavia fondamentale l’incontro con Marco Benefial, Raphael Mengs e Pompeo Batoni.
La versatilità artistica non ne ostacolò la carriera ecclesiastica: presi a Roma i quattro ordini ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] 'Accademia Etrusca. Il dipinto, molto apprezzato nell'ambiente accademico (Tosi, 1985), rivela un'attenzione ai modi di R. Mengs (Pinto, 1982), il quale per due volte raffigurò lo stesso personaggio.
Sulla stessa linea stilistica si pone il Ritratto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] aveva dato avvio determinante, sia a villa Albani sia in Vaticano, e che aveva trovato le più puntuali interpretazioni nel Mengs. Si lavora in quegli anni ai Musei Vaticani per l'ampliamento del Pio Clementino, mentre l'archeologo pontificio G. B ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] fin dalla prima formazione fosse al corrente di fatti romani, quali il barocchetto di S. Conca e le riforme di Mengs. Unico ancoraggio alla cultura locale, qualche ricordo delle decorazioni folignati di G. N. Nasini.
Spoleto, pal. Benedetti di ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] si accompagnava spesso ad arnatpri e critici d'arte, e si legò ad artisti come i pittori P. Batoni e R. Mengs, l'architetto F. Milizia (col quale visitava i monumenti romani disputandone), il musicista correligionario G. B. Martini. Fece un soggiorno ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] napoletani, nei loro soggiorni di studio a Roma, guardarono con interesse ai tardi seguaci del Batoni e del Mengs, più che all'opera vigorosa del David e dei suoi allievi romani. Particolarmente interessante dovette essere per i napoletani ...
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