Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] e pratica del socialismo russo. Allontanatosi da Lenin dopo il II congresso del PSDOR (1903), si avvicinò ai menscevichi e durante la prima guerra mondiale si oppose all'analisi di Lenin, incentrata sulla possibile trasformazione del conflitto in ...
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Frazione di maggioranza del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e facente riferimento a Lenin. Ritenendo indispensabile la costruzione di un [...] approfondirono, fino alla scissione del 1912 e al conflitto aperto del 1917. Dopo la rivoluzione di febbraio i menscevichi rimasero legati a una prospettiva democratico-parlamentare, mentre i b. si convertirono alla prospettiva, indicata da Lenin, di ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] le divergenze si accentuarono: per i bolscevichi gli operai e i contadini poveri dovevano prenderne la direzione, mentre i menscevichi erano più favorevoli al consolidarsi di una fase democratico-borghese. Le linee di frattura all’interno del POSDR ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il governo sovietico potesse sopravvivere. Ciò spiega la disinvoltura con cui si sbarazzò della classica argomentazione marxista, avanzata dai menscevichi, per la quale la Russia non era pronta per una rivoluzione socialista e la presa del potere da ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] alla plebea, sterminando implacabilmente i nemici della libertà" (Opere complete, Roma 1955 ss., vol. IX, p. 51), i menscevichi lo accusarono di essere un populista inconsapevole che, immemore della lezione di Marx ed Engels, intendeva introdurre nel ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] nel 1898 i marxisti avevano fondato il Partito operaio socialdemocratico russo, che nel 1903 si scisse in menscevichi («minoritari») e bolscevichi («maggioritari»). Capo incontrastato di questi ultimi, Lenin sostenne che nel dispotico Impero zarista ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] finale" e il revisionismo fu attaccato da tutto il fronte socialdemocratico europeo, da Kautsky a Turati, dalla Luxemburg ai menscevichi russi. 'Revisionismo' e 'riformismo' si muovevano su piani diversi, l'uno teorico e l'altro pratico, ma mentre ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] socialdemocrazia tedesca. Di più: l'aspra lotta di fazioni sviluppatasi fin dall'inizio nel partito russo tra menscevichi e bolscevichi deve aver certo favorito la cristallizzazione sempre più rigida dell'‛ortodossia', anche e soprattutto a livello ...
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menscevico
(meno corretto menscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo men′ševik «minoritario», tratto da men′šistvo «minoranza»] (pl. m. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – Appartenente alla frazione moderata e di impostazione revisionista...
menscevismo
s. m. [dal russo men′ševizm; v. menscevico]. – La dottrina politica dei menscevichi (detta anche, meno comunem., minimalismo, per inesatta traduz. dal russo), che, all’interno della socialdemocrazia russa, si contrappose al bolscevismo...