Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] consonanza con lo spirito dadaista, i surrealisti nutrono fiducia nelle capacità creative della mente liberata dai freni della razionalità. Incoraggiano metafore, analogie inconsuete, gusto per il meraviglioso e l’intervento massiccio del caso ( ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] il 1850 per iniziativa di un gruppo di docenti a cui apparteneva pure Th. Mommsen.
Essi avevano in mente, soprattutto, una collezione didattica di calchi, che è tuttora la parte più importante della raccolta. Ma già nel 1875 Karl Dilthey comprò, in ...
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Bartolomeo da San Concordio
Franco Lanza
Frate domenicano; nacque presso Pisa nel 1262, studiò a Bologna e a Parigi, fu lettore di retorica e di diritto a Firenze e a Pisa, ove visse gli ultimi vent'anni [...] della vita, fondò la libreria di S. Caterina e morì (1347).
Mente aperta e versatilissima, B. è uno dei più significativi rappresentanti della cultura enciclopedica francese, rinnovata sul finire del secolo XIII dal vivace gusto dell'intelligenza ...
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Guitton, Jean
Filosofo francese (Saint-Étienne, Loira, 1901 - Parigi 1999). Insegnò nell’univ. di Montpellier (fino al 1939), nell’univ. di Digione (dal 1950) e (dal 1955) fu prof. di storia della filosofia [...] e di filosofia alla Sorbona. Ha partecipato, come laico, ai lavori del Concilio vaticano II. Particolarmente attento al problema dei rapporti tra pensiero moderno e cattolicesimo, la sua produzione (che va dal trattato al saggio, dal romanzo alla ...
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baldanzosamente
. L'avverbio, riferito a donna, è frequente in prosa e in verso nella lingua dei primi secoli, per indicare l'ardita sicurezza della donna, specie in relazione alla timidità a questa [...] tradizionalmente attribuita. In Rime CXVII 3 Per quella via che la bellezza corre / quando a svegliare Amor va ne la mente, / passa Lisetta baldanzosamente, come colei che misi crede torre. ...
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Scrittore di politica e di filosofia (Ragusa 1549 - ivi 1610), massimo esponente della vita intellettuale della Ragusa rinascimentale. Le sue opere maggiori furono stampate a Venezia da Paolo e Aldo Manuzio: [...] 1581); Governo della famiglia (1589); Avvertimenti civili per il governo de' Stati (1591); Dello stato delle repubbliche secondo la mente di Aristotele con esempi moderni (1591). Da una prima posizione neoplatonica, sotto l'influenza di M. Ficino e F ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] impietosa: "Si trovano dentro Venezia tre o quattromila scienziati ed altrettanti per lo meno nelle provincie che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello e, quindi, la mente e il comportamento. Esistono grosso modo due categorie di queste sostanze: da un lato, gli psicofarmaci, assunti per ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] Vita Nuova, soltanto in XXXIII 5 2 [in rima] non debbo già mai [" mai più "] / veder la donna; e in Cv III Amor che ne la mente 78 'l ciel sempr'è lucente... / e... non si turba già mai [" mai "], in rima, e IV Le dolci rime 63 nazion che per gentil ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] -497.
Sgroi, Salvatore C. (2004), “Morfologi, vi esorto alla storia!” Pseudo-eccezioni nelle regole di formazione degli avverbi in -mente, «Studi di grammatica italiana» 23, pp. 87-190.
Sgroi, Salvatore C. (2009), Per una morfo-etimologia contrastiva ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...