Generale (Schildau, Torgau, 1760 - Poznań 1831). Servì dapprima nell'esercito austriaco; quindi comandò le truppe tedesche stipendiate dall'Inghilterra contro le colonie americane; tornato in Europa (1783), [...] dell'esercito prussiano. Nel 1813 fu capo di stato maggiore dell'armata di G. Blücher, e ne fu, a detta del suo stesso superiore, la mente direttiva da Lipsia a Waterloo. Dopo la vittoria divenne nobile, governatore di Berlino e feldmaresciallo. ...
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Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965 (sperimentazione delle Free Clinics, centri collettivi controculturali di vita e terapia) [...] della repressione psichiatrica messe in atto a partire dal sec. 17° a fronte della tolleranza verso il malato di mente nel Medioevo. Il movimento ha criticato radicalmente il concetto di malattia mentale, considerandola come una scelta dell’individuo ...
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Neuropsichiatra italiano (Lentini 1893 - Roma 1966). Direttore dell'ospedale psichiatrico provinciale di Roma dal 1939 al 1954. Il B. ha legato il suo nome a ricerche di importanza fondamentale nel campo [...] protozoaria del coniglio), dell'istopatologia (paralisi progressiva), dell'anatomia clinica (demenze presenili) del sistema nervoso, e agli studî per una radicale riforma della legislazione riguardante la cura e l'assistenza ai malati di mente. ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] teoria dei modelli mentali è che noi non pensiamo a partire da eventi presenti nel mondo esterno o nella nostra mente, ma da descrizioni di eventi sotto forma di rappresentazioni mentali (Tversky 2004). 0Queste ultime sono influenzate sia dal modo di ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] e che, nonostante la formidabile organizzazione editoriale cui era appoggiata, rimase sempre o parziale o disorganica, prese subito sistema nella mente del V., inscrivendosi in un disegno ampio e compiuto in tutte le sue parti. In questo senso il V ...
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Nato a Karlsruhe il 9 settembre 1826, morto a Mainau (Lago di Costanza) il 28 settembre 1907. Secondogenito del granduca Leopoldo e di Sofia Guglielmina di Svezia, frequentò le università di Heidelberg [...] la reggenza del granducato alla morte del padre (24 aprile 1852), perché il primogenito Ludovico era stato colpito da infermità di mente, che i medici dichiararono poi inguaribile. F. G. prese allora (1856) il titolo granducale, e sposò l'anno stesso ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] si pone di fronte ad esse e raffronta una per una le tragedie, uno per uno i personaggi all'idea che gli sta nella mente, e la risposta al Calzabigi, nella quale tra le affermazioni recise del credo estetico e morale dello scrittore si fa sentire una ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - ad altre meditazioni, si consola con analoghi pensieri. S'allontana dal berciare dei frati e dei capitoli e vaga con la mente in cieli sterminati. Lo trasporta in alto la lettura dei dialoghi galileiani la cui forza di verità - ne è sicuro - s ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Duesa, nacque da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto e delicato nel fisico, aveva tuttavia una mente vivace e uno spirito arguto, e soprattutto era dotato di una notevole perspicacia politica. Unanimi sono le lodi tributate ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] 'io nol so dire altrui, sì mi par novo (ripreso in VI 3), e II 4, V 17, VIII 11, XI 6; III Amor che ne la mente 85 mi par fero / quantunque io veggio (ripreso in X 2); IV XII 16 piccioli beni le [all'anima] paiono grandi; XXII 9 beatitudine, oltre la ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...