FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] grado di perfezione fu raggiunto dagli antichi e, fra gli Italiani, dagli scrittori dal '300 al '500, a loro debbono volgersi la mente e il cuore, non per imitare, ma per trarne ispirazione e irrobustire l'animo. E per la F. l'esempio migliore di ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] della vita, ovvero i doveri dell’uomo e del cittadino e La mente di Leone XIII e il genio dei tempi. L’ultimo giornale da 1886; Laboulaye. Un fonditore di caratteri, Roma 1886; La mente di Terenzo Mamiani, Firenze-Roma 1886; Gli eunuchi. Discorso ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] veteres christianos et eorundem coemeteriis (Colonia, Maternus Cholinus, 1568, p. 3), mentre Caro compose la lirica S’alla mia mente vaga, signor Monaldo, d’honorarvi, edita quattro volte in testi eruditi e raccolte, di cui il M. fu dedicatario e ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] molto morire con la consolazione della religione dei suoi padri e con quel frate determinò con serena tranquillità di mente come le cose dovevano succedere, qualora venisse in punto di morte" (Massari, p. 112). Si ignora se questa testimonianza ...
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RANCO, Vitto Lorenzo Maria
Alessio Petrizzo
RANCO, Vitto Lorenzo Maria. – Nacque ad Alessandria il 3 gennaio 1813 da Gioanni e da Caterina Fantoli, in una famiglia di agiati negozianti.
Primogenito [...] a Parigi contrasse il tifo, affermava di essere lui il «giovanetto d’ingegno e di cuore, al quale i sogni mazziniani stornavano la mente dai sodi studii, e poi vennero le cure domestiche a volgerlo per altra via» (N. Tommaseo, Un affetto, a cura di M ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , accompagnandola con una lettera in cui rilevava che "le doti singolarissime, e le rarissime sue Prerogative hanno levato dalle menti di questi Industriosi eretici, che Roma sii Babilonia, ed il Papa Antichristo" (ibid. 240, f. 604).
Il 18 luglio ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] il duca di Parma elevò il B. alla carica di commissario generale della cavalleria, sostituendolo a Giovanni Battista Del Mente. Dopo la cattiva prova fornita dalla cavalleria spagnola nella campagna per la conquista di Namur, Alessandro aveva infatti ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, ove si era posto in mente di costruire una città, e a Stigliano, il C. procurò poi, nel 1492, un canonicato nel duomo di Firenze.
Sempre nel ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "così grave materia", che in tutte le sue opere figurava il cognome, e che "chi a quel tempo scriveva", stampava "sotto nome mentito" in tutto e per tutto. Prova, a suo avviso, definitiva, dell'estraneità del C., la lettera che il C. stesso gli aveva ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] , al quale guardò sempre con devozione, avvinto da quell'uomo attivissimo, "conoscitore del giusto e del buono, generoso di mente e di cuore" (Autobiogr.,c. 17). Pietro Leopoldo dal canto suo apprezzò subito la preparazione del giovane, nel quale ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...