CATTANEO, Raffaele (Raffaello)
Elena Bassi
Nacque a Rovigo il 18 genn. 1861, in una famiglia di origini nobili, da Remiglio e da Angela Pertile. Dopo aver frequentato il ginnasio nel seminario di Rovigo, [...] dei monogrammi e delle croci a rilievo di S. Marco, l’analisi delle tarsie e dei mosaici pavimentali che egli aveva in mente di fare. Del C. sono anche pubblicate: Alcune parole intorno ai restauri di S. Francesco di Bologna, Venezia 1887, e Alcune ...
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RAVIZZA, Francesco
Silvano Giordano
RAVIZZA, Francesco. – Nacque a Orvieto nel 1616 da Amedeo.
Il padre esercitava la professione di muratore. Dopo il matrimonio, investendo la dote della moglie, iniziò [...] , mentre Ravizza appare per la prima volta nei protocolli il 20 novembre 1673.
Il 19 maggio 1675, «sano di mente e indisposto di corpo», modificò il testamento, nominando esecutore il cardinale Flavio Chigi, coadiuvato a Roma dal canonico Cristoforo ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] mette a fuoco il suo male: un amore tiranno lo condanna quasi a uno smembramento della persona, monopolizzando il cuore e la mente, e lasciando il resto in balia del mondo. Così, in un crescendo di tono, ecco la stanza conclusiva: un appello alla ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] presenta come una pennellata netta, senza sbavature o ristate, fredda e precisa al pari della tessera di un mosaico. Nella sua mente infatti il poema, che non vive di una sua vita interna, è dato dalla successione o (spesso) dalla giustapposizione di ...
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MORETTI, Bruna (Brunetta). – Nacque il 3 settembre 1904 da Antonio e da Clotilde Tandelli, a Ivrea, dove il padre, di origine veneta e militare di carriera, era stato trasferito.
Dopo aver frequentato [...] et al., 1981, p. 92).
Morì a Milano il 1° gennaio 1989.
Aveva detto di sé stessa «le mie mani, la mia mente non sono mai state inattive. Ho molto letto, studiato, guardato, ascoltato. Io sono fatta di poesia e pazienza» (Pallottino, 1989).
Fonti e ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] dichiarò di non avere più alcuna speranza di concludere l'accordo, nonostante tutto il suo "travaglio di corpo e di mente", e annuncio il prossimo ritorno.
Dopo questa lettera, del 25 febbr. 1523, non si hanno altre testimonianze dell'attività del ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] Khan, sovrano del Mysore (morto nel 1782), descritto come un essere eccezionale, "fornito dalla provvida natura di una mente superiore e d'un cuore intrepido ad ogni più pericoloso cimento" (p. 158): nonostante la narrazione delle atrocità commesse ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] il Wagner, "la parte etimologica fu forse la più debole nell'opera del Campus, essendo stato egli piuttosto una mente metodica e logica; le ricerche etimologiche invece richiedono, oltre al metodo critico, certe facoltà intuitive e perfino artistiche ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] cercava di realizzare, e che per alcuni versi si traduceva in istituti didattici inadeguati, era diretta a far entrare nelle menti che "cultura" significa, in primo luogo, la grande difficoltà che s'incontra nel tentativo che si faccia di conseguirla ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di render chiara la serietà della minaccia turca, mostra come religione e sentimenti nazionali si fossero fusi nella sua mente in un'unità indissolubile. L'unica possibilità che i Greci avevano di sopravvivere, come nazi e come cristiani, stava ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...