DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] della volontà; nobilissima su tutte le altre, la forza dell'intelletto è dunque la più indipendente e perfetta: essa coltiva e adorna la mente, in lei consiste la felicità umana, in lei si trova l'atto più nobile di tutti, e cioè la sapienza, che è ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] avanti, segnala un ruolo di potere e una vasta clientela politica per l’aretino, ancor più significativi se si pone mente al fatto che ormai il lignaggio non esercitava più alcun dominio su Arezzo.
In un’importante committenza religiosa dell’ormai ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] (1743) il veramente "focoso" e "fiammeggiante" gruppo degli apostoli, nell'Assunta di S. Giacomo degli Spagnoli, richiamava alla mente addirittura, nelle mosse e nelle fisionomie, la pittura di Polidoro.
Ancora fra Marco Pino e Lama si colloca un ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di ottenere incarichi presso Francesco Novello, come in effetti accadde nel 1382. Al G. il Vannozzo indirizzò anche il componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due manoscritti. Al 1389 risale il codice 276 della ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] trillo nel repertorio vocale.
I secoli decimosesto e decimosettimo videro così il fiorire non solo del contrappunto "alla mente", ma anche e soprattutto della diminuzione: arte dell'"eleganter et suaviter cantandi", descritta per la prima volta da ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] ne evince un progetto ambizioso, dalle ampie dimensioni, che dalla creazione del mondo cantata nel primo libro, composto tenendo a mente il precedente della Sepmaine ou Creation du monde di Guillaume de Salluste du Bartas, doveva giungere a narrare l ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] 1531, non si hanno notizie di M. fino al 1536. Il 28 maggio di quell’anno dettò le ultime volontà, sano di mente ma infermo nel proprio letto. Morì a Verona probabilmente tra maggio e giugno 1536. Aveva lasciato legati alle figlie Giacoma e Apollonia ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] «un male», spiegò il primo biografo, che «gli tenne quasi sempre abbattuto il corpo, senza potersi mai render tiranna della mente ch’egli conservò sempre alacre, vivace, indefessa in mezzo alla fatica ed all’applicazione» (ibid., p. 293). Scrisse di ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] la "virtù" di Gherardo. Quando impose alla propria figliuola il poetico nome di Gaia, Gherardo aveva certo in mente, data la sua familiarità con la poesia trobadorica, il significato dell'aggettivo "gay" caratteristico del provenzale: e ad ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Minturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora qui destrera excessit, qui mente Catonem / Minoem sepiro, relligione Numam, / Pignatellus hic est Hector, Trinacrius annos / Ter senos presess, dux, comes, hicque ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...