CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] e Michele Persico, dei quali non so se appartenevano alla setta... Avvenuta la disgrazia di mio fratello ed altro, non posi mente che ai rovinati affari di casa d'Andria. Ora altro non desidero che servire la Maestà sua, meritare la sua clemenza e ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] con altri aderenti al gruppo, nella convinzione che gli atti venerei potessero rendersi puri e meritori con la contemporanea elevazione della mente a Dio. In particolare l'A. affermò che la pretesa chiaroveggenza della De Marco era in realtà basata S ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] non restar solo sulla carta, dell'assenso veneziano.
È in sede di conclave che il G. soprattutto si attiva avendo in mente le convenienze della Serenissima. E ciò non tanto allorché, morto il 15 agosto Alessandro VI, viene eletto per successore, il ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del Badaloni è sostenuta piuttosto la tesi della continuità, legata alla teoria dell'etere-mente, ostacolo insuperabile all'accoglimento della separazione cartesiana tra mente e spiritus nella res cogitans (Introduzione a G. B. Vico, p. 78). II Garin ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] alla clinica psichiatrica dell'università di Modena.
Era l'istituto psichiatrico più rinomato d'Italia per la cura dei malati di mente (allora accoglieva circa mille ricoverati) e per l'attività di ricerca svolta da un'équipe di medici, tra cui erano ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno è così potentemente costruito a forti contrasti di luci e ombre da richiamare alla mente i protagonisti delle storie della cappella Brancacci, mentre la piccola Madonna del Museo Horne di Firenze (dipinta per un ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] . Non aveva ancora scoperto la sua vera vocazione di scrittore di spiritualità, ma già i temi si affollavano nella sua mente. Tra l'altro percorse tutta la patrologia, aggiungendovi gli Annales del Baronio. Le sue note si accumulavano mentre la sua ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] interpreti che fanno ad esse dire tutto ciò che hanno in mente"), al punto da poter circolare liberamente per la sua casa tradimento: certo ormai "literas traditas esse",incerto se "bona mente vel levitate animi",propende tuttavia per la seconda. D' ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] alla diffusione del marxismo.
Due i contributi principali in tal senso: il corso tenuto all'Università di Genova nel 1902 (La mente, la dottrina e l'opera di G. Mazzini nella storia della civiltà del sec. XIX. Sommario, Biella 1902) per un totale ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] delle donne. Ha avuto sei figli, tutti dalla sua favorita, che però non ha voluto divenisse sua moglie.
La vera mente dello Stato è il gran visir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le licenze, di figura non molto avantaggiosa ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...