Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] . Il testo e la storia, 1985), Kul´tura kak kollektivnyj intellekt i problemy iskusstvennogo razuma ("La cultura come mente collettiva e i problemi dell'intelligenza artificiale", 1977), A. S. Puškin (1983; trad. it. 1990), Sotvorenie karamzina ("La ...
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RADIGUET, Raymond
Vittorio STELLA
Narratore francese, nato a Parc-Saint-Maur il 18 giugno 1903, morto a Parigi il 12 dicembre 1923. Figlio d'un disegnatore umoristico, studiò a Parigi. Il suo romanzo [...] nella vicenda, ma il loro comportamento evade dalla realtà richiesta dalle loro stesse azioni. C'è, nella mente dell'autore, una dissociazione di giudizio. Tuttavia l'intuizione figurativa rimane straordinariamente unitaria. Le Bal du Comte ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] erano soliti frequentare la corte dello zio. In questi anni il giovane G. forgiò il suo spirito e la sua mente seguendo diligentemente le direttive cristiane e morali del cardinale.
Tornato a Bologna e rese pubbliche le sue doti oratorie e poetiche ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] ereditato la capacità di intonare canti melodiosi e ammaliatori –, nascono le Sirene: Pisinoe («colei che persuade la mente»), Aglaope («dalla voce splendente»), Telsiepia («dalle parole ammaliatrici»). Nei vasi greci antichi sono raffigurate con il ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] ). Oltre a scritti sparsi (in seguito compresi in parte nelle raccolte degli Scritti letterari e artistici, 1884, e degli Scritti politici, 1901), lasciò: La mente di C. Cattaneo (1870), Camicia Rossa (1875), Teste e figure (1877), Garibaldi (1879). ...
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ZABALETA, Juan de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnuolo, nato verso il 1610 a Madrid, dove morì verso il 1670. Appartepne all'Academia Poética (o Castellana) madrilena e fu cronista di Filippo IV Scrisse [...] día de fiesta por la mañana del 1654 a cui seguì nel 1660 una seconda parte El día de fiesta por la tarde. Richiama alla mente la Guía y avisos de forasteros di A. de Liñán y Verdugo.
Con amaro umorismo sono ritratti nella prima parte i tipi, fra gli ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] 1168, c. 72 reca il sonetto "Se mai meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , deve essere pure conveniente, in modo da suscitare il diletto del pubblico al quale è rivolto e "trarre a sé la mente di chi ascolta". E ciò significa che occorrerà far ricorso continuamente anche agli 'adornamenti' di cui è maestra l'arte retorica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] le mani sono strumenti, sostenendo che i risultati delle arti possono essere conseguiti applicando le mani degli artigiani a ciò che la mente scopre e che i sensi percepiscono, e per tale motivo si può dire che con le mani l'uomo cerchi di produrre ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] consiste in venti disinganni atti a provare l'eccellenza dei moderni in ogni branca del sapere, accompagnati da cinque Sfoghi di mente, solo alcuni dei tanti che costellavano i manoscritti del L., in prosa e in versi. I Farfalloni sono un'altra opera ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...