LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] studi universitari, frequentando come allievo interno gli istituti di anatomia comparata, malattie infettive e fisiologia umana.
CORPO, MENTE, SOCIETÀ, 1973-1979
Si laureò con lode il 24 luglio 1973, discutendo una tesi sperimentale su Attività ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] efficacissima informazione sull'antico, lo testimoniano, lo esprimono. In disaccordo con quanti - e l'E. ha in mente soprattutto Enea Vico, il numismatico parmense alle cui opere collaborò il patrizio veneto Antonio Zantani - ritengono "le medaglie ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ufficiale, è portato alla superficie e proclamato come realtà unica, come verità. Simmetricamente ciò che è alto, nella mente umana e nella volta del cielo, è risospinto nel silenzio. Così il contadino delle ecloghe folenghiane è determinato da ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] conseguenza sono purtroppo prive di ogni informazione di carattere personale. Il B. dichiara di scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero della Chiesa mentre viveva in un paese eretico. In -realtà si tratta di poco più che brevi sommari ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] città, di valersi dei due uomini dell'ora, il Petrarca e Cola, come in una specie di diarchia tra la mente del Poeta e il braccio del Tribuno: "ut scilicet quecumque Laureatus consulit Tribunus exequatur". Fanno seguito all'epistola due epigranuni ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] (IX legislatura) il PCI le offre una candidatura alla Camera dei deputati. È incerta, sapendo di non avere una "mente politica", ma infine accetta. Eletta a Torino, si iscrive al gruppo della Sinistra indipendente e diventa membro della commissione ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] il contrario. Rispetto alle pretese e illusioni dei filosofi, troppo spesso dimentichi della natura limitata dei sensi e della mente umani, assume maggior valore di verità la schietta fede del povero e del devoto che intende Dio meglio del dotto ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] compromettere il diritto dell'uomo all'eredità paterna. Di dieci anni più giovane, l'Ossoli "non aveva alte qualità di mente, né grande cultura" (Villari, p. 245) e subì presto il suo forte ascendente entrando nel movimento nazionale come ufficiale ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] .
Il 6 dic. 1841 l'opera era già terminata. L'autore la considerò come "il migliore fra i lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, per la robusta architettura, per la profonda conoscenza delle fonti, per gli innegabili ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] quali si attiene a "quel tanto che communemente si reputa vero", senza dare, con azzardate e temerarie interpretazioni, "la mente" dei grandi sovrani in pasto all'indiscreta e incompetente curiosità del volgo. Non era, a suo avviso, "convenevole che ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...