CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] interpreti che fanno ad esse dire tutto ciò che hanno in mente"), al punto da poter circolare liberamente per la sua casa tradimento: certo ormai "literas traditas esse",incerto se "bona mente vel levitate animi",propende tuttavia per la seconda. D' ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] di posizione del vescovo non produsse però alcun risultato, ché anzi il B. dichiarò pubblicamente "come non si dovesse poner mente alle parole del Cardinale, perché parlava di passione, e per sussurro d'altri non informati" (Averoldi, t. X, c. 75 ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] a una determinata distanza erano tutti sistemi per stabilire lo stato di salute di un uomo (per es. "La sua mente è sconvolta") o il suo futuro.
Al XVIII sec. ca. risalgono importanti testi che riguardano un capitolo particolare della fisiognomica ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’Italia unificata: motivati da diversi sentimenti e raziocini ma uniti nell’agognare la meta finale (a parte la fervida mente di unMazzini10 ormai allo stremo) in molti erano stati soprattutto orientati da Cavour, che aveva a suo tempo riaffermato ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] , per concentrarsi nello sforzo di chiarire alla sua mente irrequieta l'intreccio tra le forze terrene e quelle che non si deve assolutamente considerare il prodotto patologico di una mente malata. Il C. si serve spesso di motivi molto diffusi ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] dal corpo per evitare un sentimento doloroso, depressivo o persecutorio. Il distacco della mente nel feticismo corporeo segnala un processo dissociativo dell'Io e diventa un meccanismo di difesa di tipo ipocondriaco. Si tratta di spostare a una parte ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] molto morire con la consolazione della religione dei suoi padri e con quel frate determinò con serena tranquillità di mente come le cose dovevano succedere, qualora venisse in punto di morte" (Massari, p. 112). Si ignora se questa testimonianza ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , accompagnandola con una lettera in cui rilevava che "le doti singolarissime, e le rarissime sue Prerogative hanno levato dalle menti di questi Industriosi eretici, che Roma sii Babilonia, ed il Papa Antichristo" (ibid. 240, f. 604).
Il 18 luglio ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "così grave materia", che in tutte le sue opere figurava il cognome, e che "chi a quel tempo scriveva", stampava "sotto nome mentito" in tutto e per tutto. Prova, a suo avviso, definitiva, dell'estraneità del C., la lettera che il C. stesso gli aveva ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] politica interrottasi con il 1250 e l'inizio della "vacanza imperiale", rivela anch'esso il proposito generoso di una mente agile e pronta, pur se ormai votato alla sconfitta, dato l'inarrestabile tramonto degli ideali che nobilitarono l'Occidente ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...