CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] lo stato d'animo risentito e amareggiato del Castiglione. Egli infatti non esita in essa ad accusare un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] , il novizio o l'adepto è pronto: i segni della nuova appartenenza possono essere impressi sul suo corpo e nella sua mente. Van Gennep riporta l'esempio significativo di alcuni rituali d'iniziazione a certe società segrete del bacino del Congo: nelle ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , indispensabili alla realizzazione dell'attento disegno di rinnovamento scientifico-religioso che l'illuminato cappellano maggiore aveva in mente e del quale il C. divenne protagonista.
Nel lasciare Vienna quella corte gli assegnò un beneficio - la ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] che la coglie di striscio, sfregiandola. E bastonato, il 4 giugno, da un bravo del G. Alvise Morosini, un nobile ritardato di mente che l'abate si divertiva a schernire.
Severo, questa volta, con il G. il Consiglio dei dieci - al quale egli stesso si ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] di sostenere diplomaticamente a Roma la loro resistenza alla partecipazione, riaffermando la propria estraneità alle iniziative contro "la mente di Sua Beatitudine dalla quale so essere stati ributtati quelli che hanno voluto opporsi" (Allodi, p. 113 ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ). A questo periodo probabilmente risale un’inedita bozza di testamento, non datata, ma scritta quando Pietro era «sanus […] mente ac corpore» (Archivio di Stato di Padova, Notarile, 1572, cc. 376v-377r), nella quale diede disposizioni riguardo alle ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] provato. È però possibile che la loro stessa forma e il loro prevalente impiego abbiano finito per richiamarne subito alla mente il valore apotropaico e quasi a identificarsi con esso. Questa ipotesi appare confermata dal c.d. 'talismano di Carlo ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] in termini aristotelici della operatio divina e la dimostrazione della necessità della dottrina creazionista per elevare la mente dell'uomo all'ammirazione della sapienza divina istillandogli reverenza, timore e amore e per escludere una serie ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] al ritorno e l'esonero dal gravame delle pensioni sulle rendite della mensa vescovile, ricevendo assicurazione "della bona mente di Sua Beatitudine" disposta a "riconoscere le fatiche" sostenute.
In diocesi tenne il sinodo durante il 1565 nella ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] anno.
Opere: Essercitii spirituali del P. Ignatio. Accommodati per huomini di nostra compagnia con altri aggionti conforme alla mente del medesimo, in Milano, per Pacifico Pontio, 1587. Il p. Ignazio Iparraguirre afferma di non aver potuto trovare ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...