CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] essa si passa abbandonando la vocale, allorquando ci si sente "visitati da Dio",ma alla vocale si deve poi ritornare, "acciò che la mente stia piena e non vota". Punto di arrivo è l'orazione "continua" che comprende tutto ciò che si fa per amore.
C ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , che dopo […] avere classicamente eseguito Noi vogliam Dio sulle note di Bandiera rossa e viceversa, a qualcuno venga in mente la sfida più tremenda e affascinante, la ricostruzione testuale e melodica del visionario canto “di chiesa” Inni e canti ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] dopo aver terminato il suo compito di savio agli Ordini. Giovane molto apprezzato, nonché per le sue qualità di animo e di mente, per esser nipote del card. Gasparo. Ma che godesse della stima del Senato veneziano, lo provava il fatto che di lì a ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] gran copia di documenti, che poi non pubblicò, come non stese il volume sull'argomento, che pure a lungo ebbe in mente di scrivere. A testimoniare questa parte delle sue fatiche rimase solo il breve articolo, preciso nel contenuto, di garbata arguzia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , veniva a determinarsi uno stato di mancanza di riferimento canonico, cui non si era posto rimedio.
Solo avendo in mente questo presupposto ci si può avvicinare al problema dei Dictatus papae, un elenco di ventisette proposizioni posto nel Registrum ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] , sua creatura prediletta che fa crescere con l'affetto di un padre, suo "unico spasso", confida al granduca Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 dic. 1669 ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] il suo progetto. I professori della Sapienza, venuti a conoscenza della cosa, reagirono vivacemente, temendo una riforma partorita dalla mente di un estraneo all'università; l'E. ebbe una parte di primo piano nel bloccare e far abortire il progetto ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] da Cristo, dalla Vergine, da Prassede e dagli apostoli, alle due porte sono accolte le schiere degli eletti, richiamando alla mente al tempo stesso l'adventus dell'anima in cielo e la traslazione nella chiesa delle reliquie di numerosi martiri (Mauck ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] quotidiana azione di apostolato, egli si riportò sempre idealmente al grande modello che non poteva non dominargli la mente, quello del grande zio Gregorio Barbarigo. Si ritrovano così nella sua azione religiosa e nella sua attività ecclesiastica ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] attività umana, la concezione cassiodoriana dell'arte presenta marcate note positive.L'enciclopedismo è un'ambizione tipica della mente medievale, rispondendo al bisogno di esporre ordinatamente l'intero scibile: è naturale che in questa generale e a ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...