CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] , per concentrarsi nello sforzo di chiarire alla sua mente irrequieta l'intreccio tra le forze terrene e quelle che non si deve assolutamente considerare il prodotto patologico di una mente malata. Il C. si serve spesso di motivi molto diffusi ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] molto morire con la consolazione della religione dei suoi padri e con quel frate determinò con serena tranquillità di mente come le cose dovevano succedere, qualora venisse in punto di morte" (Massari, p. 112). Si ignora se questa testimonianza ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , accompagnandola con una lettera in cui rilevava che "le doti singolarissime, e le rarissime sue Prerogative hanno levato dalle menti di questi Industriosi eretici, che Roma sii Babilonia, ed il Papa Antichristo" (ibid. 240, f. 604).
Il 18 luglio ...
Leggi Tutto
CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "così grave materia", che in tutte le sue opere figurava il cognome, e che "chi a quel tempo scriveva", stampava "sotto nome mentito" in tutto e per tutto. Prova, a suo avviso, definitiva, dell'estraneità del C., la lettera che il C. stesso gli aveva ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] anche composizioni poetiche popolari edite recentemente. A ciò si univa nella mente del B. il ricordo e più che il ricordo la literalem sensum (1624). I tre libri de' piaceri della mente cristiana (1625). Il libro intitolato "L'idiota,ovvero la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] un certo equilibrio tra le diverse componenti dell'Ordine.
Quest'ultima ipotesi assume tanta maggior consistenza, quando si ponga mente al fatto che i priori generali succedutisi dopo il 1256 alla guida dell'Ordine furono tutti esponenti di rilievo ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] degli scritti di Valdés, il G. aveva replicato: "Io non me ne curo niente, perché l'ho in mente et non me le po levare nesciuno da mente, et se me ponno prohibire il legere non mel ponno levare dal'animo". Ciò non escludeva il consenso alle opinioni ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , risente chiaramente dell'influenza di P. Giannone, al quale il C. attribuisce il merito di aver dissipato dalla mente degli scrittori molti pregiudizi e molti errori di valutazione storica e politica.
Nella ricca letteratura anticuriale di fine ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] nella predicazione. Nel corso delle discussioni, che si svolsero in parte in casa sua, il B. si rivelò la vera mente direttiva dell'intera deputazione. Durante il dibattito sul progetto di decreto del 23 e 27 marzo prese decisamente posizione contro ...
Leggi Tutto
FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] . Il F. si fermò a Roma tre anni, nel corso dei quali raccolse materiale archivistico per le opere che aveva in mente di scrivere sulla storia di Ravenna. Tornò quindi a Ravenna, dove diede alle stampe la Oratio in funere Iosephi Maioli nobilis ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...