Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] con la Siria, accompagnò in Asia nel 190 il fratello Lucio, console, in qualità di suo legato; ma in realtà fu la mente direttiva dell'impresa. Ristabilì subito la pace con gli Etoli, si assicurò l'aiuto di Filippo V di Macedonia per terra e dei ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , H., The mind's new science. A history of the cognitive revolution, New York 1985 (tr. it.: La nuova scienza della mente. Storia della rivoluzione cognitiva, Milano 1988).
Gouldner, A.W., The coming crisis of western sociology, New York 1970 (tr. it ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del Balbo veniva, tuttavia, costruendosi, nella giovane mente del D., un'ideale traiettoria romano-italiana, che storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la mente, se se ne sentirà ispirato ad amare con più austera dedizione ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] nel 1674, il C. muore a Venezia, il 6 maggio 1675.
Nel testamento, steso di "proprio pugno" essendo "sano della mente et del corpo" e consegnato di persona, il 17 dic. 1674, al cancelliere ducale Alessandro Contarini, aveva disposto d'essere sepolto ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] non poté rifiutare, ma dilazionò di molti mesi la partenza per sposare Margherita Condulmer che poi, caduta inferma di mente, condizionerà fortemente la sua esistenza. Partito da Venezia nel giugno 1783 raggiunse Vienna, fece tappa a Dresda e Berlino ...
Leggi Tutto
ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] separarlo. Questa iinpostazione, alla quale si ispira il suo trattato Principi di economia commerciale (Milano 1917), fu ripetuta, mente da lui ripresa e sviluppata nella critica al "naturalismo ricardiano" e al "meccanici smo paretiano" e si ritrova ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] e Michele Persico, dei quali non so se appartenevano alla setta... Avvenuta la disgrazia di mio fratello ed altro, non posi mente che ai rovinati affari di casa d'Andria. Ora altro non desidero che servire la Maestà sua, meritare la sua clemenza e ...
Leggi Tutto
campo di concentramento
Stefano De Luca
Da prigione di guerra a luogo di sterminio
Utilizzati agli inizi del Novecento come prigioni di guerra per recludervi militari o civili dei paesi nemici, i campi [...] oppositori politici e individui considerati asociali (omosessuali, tossicodipendenti, alcolizzati, criminali, portatori di handicap, malati di mente).
A partire dall'inizio della guerra, i Lager divennero lo strumento principale per l'internamento ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nazionale, ma molto lontano sia dall’accettare il neoguelfismo, sia soprattutto da posizioni liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi benvolere e quindi concesse uno Statuto e fece altre mosse ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] collaboratore di Karl Marx, spiegava nell'Antidühring (1878) che ogni religione non è altro che il riflesso fantastico nella mente degli uomini di potenze esterne che dominano la loro esistenza quotidiana, come le condizioni economiche e i mezzi di ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...