LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] la tesi della superiorità etica dello Stato laico rispetto alla teocrazia papale; Lo Stato in Italia (Roma 1878); La mente di Michelangelo (Milano 1883), che fu tradotto nel 1884 in francese e, adottato per le scuole dal ministero della Pubblica ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] e Madrid, sicché all'A. parve opportuno far marcia indietro. Il 28 dic. 1568 in un messaggio al Senato dichiarava che i la mente nostra è stata ed è che in tutto si conservi e mantenga la giurisdizione ecclesiastica e che in niuna parte o punto le ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] 1640-1645. Nell'ultima lettera al Cantalmaggi (1° marzo 1641) il D. parla dei numerosi progetti che aveva in mente, nonostante l'età assai avanzata, tra cui una genealogia della famiglia Barberini, della quale aveva scoperto alcune tracce. Era in ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] (1743) il veramente "focoso" e "fiammeggiante" gruppo degli apostoli, nell'Assunta di S. Giacomo degli Spagnoli, richiamava alla mente addirittura, nelle mosse e nelle fisionomie, la pittura di Polidoro.
Ancora fra Marco Pino e Lama si colloca un ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di ottenere incarichi presso Francesco Novello, come in effetti accadde nel 1382. Al G. il Vannozzo indirizzò anche il componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due manoscritti. Al 1389 risale il codice 276 della ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] la "virtù" di Gherardo. Quando impose alla propria figliuola il poetico nome di Gaia, Gherardo aveva certo in mente, data la sua familiarità con la poesia trobadorica, il significato dell'aggettivo "gay" caratteristico del provenzale: e ad ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] ) che con metodo rigoroso dava conto delle azioni dell’uomo e dei processi di maturazione della sua mente. Voltaire, intellettuale simbolo dell’Illuminismo, propose ulteriori innovazioni di metodologia storica, come la comparazione sistematica tra ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Minturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora qui destrera excessit, qui mente Catonem / Minoem sepiro, relligione Numam, / Pignatellus hic est Hector, Trinacrius annos / Ter senos presess, dux, comes, hicque ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] fu certamente responsabile, insieme a Pandolfo, anche il B., il quale tuttavia rispetto al violento cugino sembra essere una mente più politicamente matura e accorta. Sul finire del 1392 e nei primi mesi dell'anno seguente il B. fu particolarmente ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] disse, e la propensione verso i sommi pontefici, la sicurezza e la dignità dei quali sempre avea avuta fitta dinanzi alla mente". Un fallimento che amareggia il C., mentre il quadro politico ridiventava incerto ed inquieto. Di qui, il ritiro, ormai ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...