La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] conoscenze rese possibili dalle moderne tecniche di esplorazione. La vivacità cromatica che la contraddistingue fa tornare alla mente quanto Paracelso (1493-1541) scriveva nel suo Septem defensiones: "perché nelle malattie occulte non è come quando ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , tra il credente e il sapiente non c’è nulla in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della mente che li produce, non può lavorare su altro che su sé stessa. Le due componenti della parola t. sono ravvicinate solo per una ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] ogni lavoratore abbandona il proprio lavoro per andare a cercare un lavoro meglio retribuito è una pura finzione, frutto della mente dell'economista, che non ha alcun fondamento nel mondo reale. Il mondo reale che Cairnes ha presente è quindi molto ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] non gli sembrava il migliore poiché "quand'anche i ciechi possano filosofare e contemplare le cose pensandole nella loro mente, ci sono tuttavia delle cose in natura che bisogna necessariamente aver visto, per averne scienza". È meglio dunque "essere ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] però si rivela allo spettatore solo alla conclusione del brano, quando si ritira dietro le quinte. Nel secondo, invece, ritorna alla mente la Gilda dell'omonimo film di Charles Vidor (1946); all'apice della storia, sono la musica, le parole, nonché i ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] copia della cronaca di Giorgio Cedreno da lui portata al ritorno da un viaggio a Costantinopoli.
Nettario viene indicato come la mente più brillante che mai governò il monastero. Quando ne ebbe l'occasione, si sforzò di favorire il confronto con la ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] tra scrivente e destinatario.
Come ricorda il Sansovino, adattando alla corrispondenza epistolare un noto passo del Cortegiano: «dobbiamo aver in mente chi scrive, a chi si scrive, ciò che noi semo rispetto a colui al qual si scrive, e ciò che sia ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] (L'immortelle, 1963, L'immortale; Trans-Europ-Express, 1967, Trans-Europ-Express ‒ A pelle nuda; L'homme qui ment, 1968, L'uomo che mente ecc.). Infine, va notato che in tutto il romanzo dell'ultimo quarto del Novecento e dei primi anni del nuovo ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , dove la mano spesso 'avanza' all'insaputa del cervello, deformando per eccesso oppure per difetto le forme create dalla mente. La nostra esperienza visiva è inoltre segnata dal fatto che non percepiamo le immagini in modo uniforme, in quanto per ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] pazienti psicotici, definisce l'identificazione proiettiva come una difesa che mira a controllare il corpo e la mente dell''oggetto', tanto da poter vivere 'dentro l'oggetto' in modo allucinatorio. Le allucinazioni diventano, quindi, manifestazioni ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...