Filosofo e teorico dell'etnologia religiosa (Parigi 1857 - ivi 1939), prof. alla Sorbona (dal 1899), membro dell'Institut (Académie des sciences morales) dal 1917, direttore della Revue philosophique. [...] In etnologia propose una teoria detta del prelogismo, secondo la quale la mente dell'uomo primitivo si muoverebbe in base a schemi diversi da quelli della mente dell'uomo civilizzato ignorando i principî d'identità e di causalità (Les fonctions ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] campo delle scienze naturali. Fu critico del sensismo francese e del materialismo corrente sostenendo l'immaterialità della mente e sviluppando su questo presupposto una serie di posizioni teistiche. Importanti anche taluni suoi apporti alla teoria ...
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Filosofo e medico (Napoli 1496 - ivi 1554); studiò all'univ. di Pisa, dove poi insegnò (1520-25). Fu probabilmente scolaro di Agostino Nifo (1519-21) e si manifesta seguace di Pomponazzi nella maggiore [...] delle sue opere, il De humana mente disputatio (1551): in essa P. segue l'alessandrismo del maestro e, grazie alla conoscenza del greco, chiarisce il testo aristotelico e in modo particolare il concetto di intelletto, meglio dei commentatori ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] .
Quali ragioni avevano potuto spingere G. ad aprire la questione della visio beatifica? Quest'idea, germinata nella sua mente di giurista quasi novantenne, aveva anche un fondamento teologico oltre al possibile effetto suscitato da una storia di ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, [...] , ma inventò un linguaggio primitivo simile ai graffiti e una scrittura infantile come quella dei bambini o dei malati di mente, cercando di cogliere la purezza della loro immaginazione.
Uno degli aspetti più caratteristici di Klee è la sua intensa ...
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Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] .
La moralità fa riferimento essenzialmente alla legge divina; tuttavia un’impronta di questa legge è presente anche nella mente dell’uomo che conosce, tramite la ragione, le leggi fondamentali della morale (morale naturale). Tale etica naturale si ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] è una mente che si oggettivizza nei personaggi che crea. Soltanto gli ingenui cercano di sbirciare dietro le quinte. Dietro può esserci tutto o niente, la delusione o un monumento, ma certo non quello che cerchiamo. Pensiamo ai pullman di turisti che ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] i suoi punti di vista sui rapporti mente-corpo in seminarî aperti al pubblico e in incontri dimostrativi. Accusato di immoralità, materialismo e ateismo dalle autorità, e diffidato dal continuare le sue lezioni pubbliche, insieme a J. C. Spurzheim, ...
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Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] interpreti negli USA, si è segnalato soprattutto per le sue radicali obiezioni alla concezione computazionale della mente e delle funzioni cognitive umane, impegnandosi in una lunga e articolata polemica contro le eccessive pretese del programma dell ...
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Filosofo britannico (Ch'engtu 1942 - Oxford 2017), fellow dell'All souls college di Oxford. Nel contesto della ripresa dell'approccio normativo all'etica da parte della filosofia analitica, la riflessione [...] di P. si segnala per l'intersezione di temi di etica, filosofia della mente e teoria della razionalità. Il suo maggiore contributo consiste nell'elaborazione di una teoria di tipo humiano dell'identità personale come scansione temporale di ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...