Gruppo musicale italiano nato nel 1962 dalla fusione dei Giovani Leoni e di Paolo & i Gatti (band modenesi). Dopo vari avvicendamenti tra i componenti (fra i quali vi è stato anche F. Guccini), nel [...] con il 45 giri Canarino va/Liberi d’amare. Dopo aver pubblicato l’album di debutto omonimo (1965) e soprattutto Io ho in mente te (1966), gli E. hanno ottenuto un immediato successo. In seguito la band ha prodotto più di un disco all’anno, anche ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] che stabilisce una semplice proprietà dei poliedri e riguarda il numero di spigoli, facce e vertici che li formano
Una mente versatile e prolifica
Eulero è la forma italianizzata di Leonhard Euler, matematico svizzero nato a Basilea nel 1707, ma ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] e quindi Hegel, hanno invece compiuto il necessario passo in avanti mostrando come ciò che è fuori della mente è il risultato di ciò che la mente e il pensiero hanno rivelato.
Gentile (1923, p. 202) ebbe modo di considerare a questo proposito che la ...
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DHIAB, Tarak
Filippo Maria Ricci
Tunisia. Tunisi, 15 luglio 1954 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: Ariana; Espérance Tunis; 1978-81: Al Ahly Gedda; Espérance Tunis • Vittorie: 4 Campionati [...] -86), 1 Pallone d'oro africano (1977)
La classica mezzala d'altri tempi. Lento ma estremamente creativo, Dhiab era la mente della Tunisia che sorprese ai Mondiali 1978, quando, battendo 3-1 il Messico, regalò all'Africa la prima vittoria in una ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] oggetto di studio in filosofia analitica, dalla filosofia della matematica e della logica alla filosofia del linguaggio, della mente e della morale, nei quali ha fornito originali contributi, quali la cosiddetta teoria causale del significato e la ...
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Medico e filosofo (Armeley, Yorkshire, 1705 - Bath 1757). Esercitò la professione medica a Newark, Bury St. Edmunds, Londra e Bath. Formatosi sui testi di Locke, H. ritenne necessario studiare l'uomo intellettuale [...] del sistema nervoso), vista come il luogo reale delle interazioni fra operazioni fisiche (vibrazioni) e operazioni associative proprie della mente. Le sue idee, espresse in Observations on man, his frame, his duty and his expectations (2 voll., 1749 ...
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Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] della società francese. Tra le sue opere più significative si ricordano Violette Nozière (1978) e La cérémonie (Il buio nella mente, 1995).
Vita e opere
Esordì nel 1958 con Le beau Serge, cui seguirono Les cousins (I cugini, 1958), À double ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] Uno io ne ho, che nol vo' per niente, / e di cambiarlo in questo punto bramo. / Che Chiribiri? Chi lo dice mente".
La famiglia sembra appartenesse al ceto borghese e non mancano indizi, anche interni alle sue opere, che lasciano pensare a un ambiente ...
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Psicologa (New York 1871 - ivi 1939). Fu allieva di E. B. Titchener alla Cornell University; insegnò quindi psicologia al Vassar College (1908). Nel 1929 fu eletta presidente dell'American psychological [...] , 1908), vicina alle concezioni di C. Lloyd Morgan e decisamente dualistica nell'impostazione (distinzione netta e parallelismo tra "mente" e "comportamento"), almeno fino alla piena affermazione del behaviorismo di J. B. Watson. Nel suo Movement and ...
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Generale (Schildau, Torgau, 1760 - Poznań 1831). Servì dapprima nell'esercito austriaco; quindi comandò le truppe tedesche stipendiate dall'Inghilterra contro le colonie americane; tornato in Europa (1783), [...] dell'esercito prussiano. Nel 1813 fu capo di stato maggiore dell'armata di G. Blücher, e ne fu, a detta del suo stesso superiore, la mente direttiva da Lipsia a Waterloo. Dopo la vittoria divenne nobile, governatore di Berlino e feldmaresciallo. ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...