CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , risente chiaramente dell'influenza di P. Giannone, al quale il C. attribuisce il merito di aver dissipato dalla mente degli scrittori molti pregiudizi e molti errori di valutazione storica e politica.
Nella ricca letteratura anticuriale di fine ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] G. non molto tempo più tardi, giacché in esordio lo stesso documento lo descrive "infirmus corpore, sanus mente et conscientia pura, timens periculum mortis".
Di fronte a questa frammentaria documentazione biografica, cui sfugge qualsiasi contatto ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] Nuovo fatto da suo padre (f. 24v e Pini Milanesi, 1876). Nella sua città natale, il 17 maggio 1523, "sano di mente e di corpo" faceva testamento in favore dei fratelli Eufrosino e Camillo e lasciava 250 ducati d'oro all'ospedale degli Innocenti per ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] di Donoratico, allora signore di Pisa sotto la tutela di Tinuccio Della Rocca. Tale ipotesi appare plausibile, se si pone mente al fatto che il D., anche dopo la pace di Pietrasanta, mantenne un atteggiamento di antagonismo e di resistenza, finendo ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] militanti al dibattito politico: "La linea del partito è accettata meccanicamente, non si osa fare obiezioni, che restano però nella mente, e l'unità diventa superficiale [(]. Il fatto è che è assai più facile che due o tre compagni, parlando insieme ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] al periodo da lui studiato, e stava già affrontando lo studio della musica monteverdiana. In seguito sarebbe maturato nella sua mente il progetto - da lui sentito quasi con l'urgenza di un obbligo morale - di una edizione nazionale degli opera omnia ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] biennio (l'indicazione cronologica del Proctor non può indicare al massimo che uno scarto di due anni). Si ponga anche mente che le carte sulle quali è stampato il Ninfale indicato dal Proctor hanno una filigrana che si riscontra in libri napoletani ...
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CAVALLO, Tiberio
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 30 marzo 1749. Figlio di un medico, per motivi non noti nel 1771 si recò in Inghilterra, ove fece pratica nell'attività bancaria e commerciale. Si ignora [...] barologici, idraulici, geodetici e meteorologici, anche in relazione con l'orientamento più applicativoe concreto che speculativo della sua mente, e con le sue capacità più critiche che costruttive. Il primo scritto di questa fase è il Treatise on ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] drammatica: con numerose difficoltà riusci a tornare in Italia (Ovidi, 1902) e tale fu il trauma subito che la mente dell'artista iniziò a vacillare, avviandosi irrimediabilmente verso la schizofrenia. È da credere tuttavia che non tutto sia da porre ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] dal Cerruti le istruzioni verbali e le raccomandazioni di massima segretezza - non avrebbe potuto prendere appunti ma solo conservare in mente tutto ciò che avrebbe visto -, il F. partì nell'agosto del 1861 per quella che sarebbe stata forse la sua ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...