LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] il desiderio della peccatrice di ottenere il perdono del suo giudice, "sì come quello che presso di lei, et nella mente sua rappresentava la persona di Dio", concludendo con malcelata ammirazione: "et hora io intendo per qual ragione i Martiri ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] la sua efficacia nella pratica.
Tutti gli scritti del F., anche i più brevi, portano impresso il segno di una mente poderosa, di una raffinata cultura. Ed è motivo di suggestione autentica, immutata nel tempo. Innumerevoli gli scritti. Impossibile ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , il Lauberg e il G., col fratello Michele Girolamo.
Se "da questo contatto molto fermento passò dalle menti francesi nelle giovani menti napoletane" (Amodeo - Cola, p. 19), la trasformazione dei giovani illuministi in ardenti giacobini ebbe il suo ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] diceva: "Egli fa sentire la mancanza di quello zelo che è necessario per corrispondere alle intenzioni che stanno in mente a Sua Maestà; per questo ci vorrebbe un uomo veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia della fede ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Röthlisberger, 1956) secondo la quale il B. stesso avrebbe ripassato a penna i propri disegni, cioè avrebbe avuto in mente sin da princìpio di fare disegni a penna. Il Röthlisberger (1956) richiamò inoltre l'attenzione su una particolarità del volume ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] nota Proposta di una tecnica operatoria modificata e semplificata per gli interventi alla Moniz sui lobi prefrontali in malati di mente, in Rass. di studi psichiatrici, XXVI (1937), pp. 797-805. L'intervento su quei primi dieci casi di Sondrio era ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] anno G. venne sepolto in S. Croce (Martini, p. 36).
Nell'ambito della bottega familiare la figura di G. si rivela come mente più ingegnosa e versatile rispetto al fratello Monte. G. si occupò di musica (fu organista di S. Maria Nova e di S. Egidio ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] teorici e soluzioni operative, in Il Politico, LX (1995), 2, pp. 189-225. S. Follacchio, L'ingegno acuto e la mente aperta. Teresa Labriola. Appunti per una biografia, in Storia e problemi contemporanei, 1996, n. 17, pp. 65-89. Riferimenti in ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] figli (Luigi, Nicola e Filomena) e la prematura morte della giovane moglie (1837), che quasi gli sconvolse la mente e inferse il colpo di grazia alle estreme velleità dell'operista, benché Zingarelli, Florimo e altri lo ragguagliassero puntualinente ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] erudito di grande levatura (tale, fra gli altri, lo giudicava il Muratori) e progetti di nuove e più ampie opere gli affollavano la mente, il B. venne a morte il 23 febbr. 1733, all'età di sessantacinque anni.
Dieci anni prima, in una lettera al Redi ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...