BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . Egli dovette sentire quanto i compromessi avevano attenuato il rigore della regola cisterciense, quali ambizioni si agitavano nella mente dei monaci; forse si formò allora quella convinzione, da lui espressa più tardi, che le sole materie che ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] «educazione d’ambo i sessi per mezzo di istituti, di riunioni, di scuole, onde arrivare colla scienza ad emancipare le menti dalla fede cieca, dalle credenze imposte, e secolarizzare la società, tal che ogni individuo nel sacrario della sua coscienza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] con attenzione questo mobile universo. Che cosa cogliamo di tutte queste entità, le cui specie per mezzo dei sensi arrivano alla mente? Che cosa percepiamo al di fuori dei movimenti, dei colori, dei numeri e delle figure? Certamente nulla. Se dunque ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, il De mente eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma perpetuati ...
Leggi Tutto
rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] società collegate sorse in Germania, in Russia, in Svezia e fin nelle più piccole corti o città provinciali di tutta Europa.
La mente, la mano, le macchine
Ci si è chiesti spesso perché gli antichi non erano stati in grado di sviluppare le loro idee ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] fu incontrastata. Già nel settembre del 1773 il Tanucci la proponeva a Ferdinando IV, considerando il C. "adatto o per mente, per lumi, per prudenza, per fermezza"; ma il re, non volendosi privare del suo consigliere, fece non poca resistenza, sia ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Poetical works, London 1841, vol. I, p. 17).
Ma i panafricanisti più avvertiti dei primi anni del Novecento avevano in mente obiettivi assai più concreti, che sarebbero stati dichiarati subito con enfasi e che, a tempo debito, tra molte sofferenze e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] ad altri tipi di scienze, come quella divina e quella umana; la scienza dell'uomo include non solo lo studio della mente e l'anatomia, ma anche la politica. Nella mappa della conoscenza delineata da Bacon quindi vi sono alcuni punti di riferimento ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] politica del gonfaloniere Niccolò Capponi contro gli adirati è segnato dall'esecuzione di Iacopino Alamanni, che resterà sempre nella mente del Busini. Quando Leonardo Sacchetti e Piero de' Pazzi progettarono di appiccar fuoco alla casa dei Medici e ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] - dipendente da lui, e la costruzione di una cittadella nel cuore della città accrebbero il malcontento nobiliare.
Nella mente dell'A., imbevuta anche di teorie antitiranniche, nacque forse allora l'idea di una eliminazione violenta del duca; ma ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...