GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] alla diffusione del marxismo.
Due i contributi principali in tal senso: il corso tenuto all'Università di Genova nel 1902 (La mente, la dottrina e l'opera di G. Mazzini nella storia della civiltà del sec. XIX. Sommario, Biella 1902) per un totale ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] delle donne. Ha avuto sei figli, tutti dalla sua favorita, che però non ha voluto divenisse sua moglie.
La vera mente dello Stato è il gran visir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le licenze, di figura non molto avantaggiosa ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] che, amareggiato e deluso, si era ritirato a Caprera e di scoprire, possibilmente, se e quali disegni avesse in mente il condottiero. Rientrato in squadra dopo il plebiscito dell'ottobre 1860, partecipò al blocco della piazzaforte di Gaeta fino alla ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] , tra cui l'illuminista napoletano Troiano Odazzi.
L'immagine, che tali esordi lasciano intravvedere, del gran signore di mente aperta,e spregiudicata, ma alieno da severi impegni politici o intellettuali, prodigo del suo denaro e amante della bella ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] .
Il Granducato di Toscana ormai da tempo non aveva più una vera politica estera. L'unico problema che occupava la mente del vecchio Cosimo III era quello della prossima estinzione della dinastia medicea e del futuro destinato del Granducato. La sua ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’Italia unificata: motivati da diversi sentimenti e raziocini ma uniti nell’agognare la meta finale (a parte la fervida mente di unMazzini10 ormai allo stremo) in molti erano stati soprattutto orientati da Cavour, che aveva a suo tempo riaffermato ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] ai soli Gradenigo - a causa dell'infermità mentale della testatrice. In esso la G. aveva affermato però di essere sana di mente e di corpo, per quanto d'età avanzata; nel ricordare il marito defunto ne taceva la dignità dogale, diversamente da quanto ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] di Comiso il 9 marzo 1910, Catania 1910; V. Reforgiato, A. M. nella vita e nelle opere, Catania 1911; M. Siotto Pintor, La mente di A. M., Catania 1914; G. Giolitti, Memorie della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, I, pp. 190, 229, 231 ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] di espulsione lo costringeva a cercare rifugio in Francia, ma non scuoteva la sua fiducia nel Mazzini né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les gens courageux" (lettera del ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] di questa fuga sulla figlia dell'A., quando la voce dell'imminente arrivo di Corradino di Svevia obbligò il sovrano a rivolger la mente ai ben più gravi problemi, politici e militari, connessi con la difesa del Regno.
Nell'ottobre del 1267 l'A. era ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...