Maresciallo di Francia (Tarbes 1851 - Parigi 1929). Insegnò tattica alla Scuola di guerra dal 1896 al 1901; allo scoppio della prima guerra mondiale era comandante di corpo d'armata, ma la battaglia della [...] compito nel preparare e dirigere la battaglia di Francia (18 luglio - 11 nov. 1918). Fu uomo di grande dottrina, di mente lucida e di temperamento energico; si distinse più come stratega che come tattico, e soprattutto più nella difensiva tenace che ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il suo esercizio in Occidente.
La memoria di Costantino e dei suoi rapporti con la Chiesa romana era certamente presente alla mente di L. III, come dimostra il mosaico del triclinio lateranense. Ciò può spiegare il modo in cui si svolse la cerimonia ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dell'arte politica e delle condizioni di fatto in cui egli doveva praticare quest'arte, dando per scontato che avesse in mente disegni e concezioni più definite di quel sentimento dinastico di cui si è detto.
Ciò vale, a nostro avviso, essenzialmente ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , movimentante Aristotele con innesti e ibridazioni platonici, di Francesco Piccolomini ad impressionare, sin quasi a soggiogarla, la mente del D., che non esita a definire, senza tema d'esagerazione, il maestro "summum nostrorum temporum philosophum ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] subordinato, fece iniziare (1917) la guerra sottomarina che determinò l'intervento degli Stati Uniti. Condottiero di mente elevata, esperto sia come stratega sia come tattico, anche nelle circostanze più difficili seppe assicurarsi l'iniziativa ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] riforma dell'esercito. La sua amministrazione si basò su un diretto controllo dell'esercito da parte del governo: aveva in mente un esercito forte, numeroso, ben equipaggiato, sostenuto da una ferma disciplina; di qui la lotta a fondo contro ogni ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] per i loro studi e le loro Muse, come anche ora li frequentano coloro che si sono proposti di meditare Cristo con mente pura. Non sono privi di senno, né hanno voluto abitare in luoghi deserti per rozzezza di carattere, ma volti alle alte stelle ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] fine di conoscere situazioni ed ambienti cruciali, d'aprire la mente ai grandi temi della politica internazionale e del modellamento dello capuccino chiamato fra Giuseppe" suggestiona la debole mente del duca di Nevers in farneticanti progetti di ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] in pochissimo tempo si trovò al centro dei maneggi che questi esuli andavano ordendo per "democratizzare" il Piemonte. La mente e il capo politico del movimento anti-sabaudo era il Ranza, che manteneva anche i collegamenti con il movimento cisalpino ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ancora deteneva la più alta autorità tra gli imperatori romani3, personaggio misero, misero nel vero senso della parola, la cui mente era preda dell’inganno e dell’errore, si andasse informando presso gli uomini del suo seguito su chi mai fossero i ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...