Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] vedute (di Roma, del Lazio e di Napoli), a scene, costumi e tipi popolari legati al mondo contemporaneo (famose quelle per il MeoPatacca di G. Berneri, 1823) e a episodî di storia greca e romana, P. illustrò l'Eneide (1811), la Divina Commedia (1826 ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] , la mistificazione "giocosa" della poesia, il carnevale bianco della Controriforma. È il padre del conte di Culagna e di MeoPatacca, dell'Arcadia comica e del dilettantismo di ogni epoca anche più recente.
Ciò spiega la notevole fortuna di questo ...
Leggi Tutto
JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] forma e i contenuti del vecchio teatro dialettale.
Su questa linea anche altre maschere note della tradizione romana, quali Rugantino e MeoPatacca, rivisitate nelle omonime commedie dello J. (La commedia de Rugantino, rappresentata a Roma nel 1918 ...
Leggi Tutto
Poeta (Roma 1634 - ivi 1701), autore del poema giocoso in ottave MeoPatacca, ovvero Roma in feste nei trionfi di Vienna (1695), in dialetto romanesco misto alla lingua letteraria, che diede vita alla [...] figura di questo proverbiale personaggio trasteverino, spavaldo e buontempone; il MeoPatacca del B. fu illustrato (1823) in 53 tavole da B. Pinelli. ...
Leggi Tutto
Attore dialettale (Roma 1806 - ivi 1870), detto il gobbo Tacconi. Soldato, cuoco e filodrammatico, interpretò nella compagnia delle Muse, che poi diresse, il personaggio di Marco Pepe la crapetta, tipica [...] figura di popolano linguacciuto, ma timido e prudente, rivale, per l'amore di Nuccia, del tracotante MeoPatacca. Scrisse, ma soprattutto ridusse, interpretandole, commedie e farse con intermezzi musicali. Popolarissimo, morì povero e dimenticato. ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] incisioni mostrano il G. emulo, se non direttamente allievo, di Bartolomeo Pinelli, secondo la vena più sbrigativa e grottesca del MeoPatacca (1825). Il G. era legato da stretta amicizia al Pinelli, come dimostra un acuto saggio sulla sua opera che ...
Leggi Tutto
PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] 93), includendo nel suo giudizio anche l’altro esponente dell’eroicomico romanesco del Seicento, Giuseppe Berneri, autore del MeoPatacca (1695). In questo modo anticipò l’opinione di Belli, il quale nel secolo successivo avrebbe definito entrambi i ...
Leggi Tutto