L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] R. Blachère, Fèz chez les géographes arabes du Moyen-Age, in Hesperis, 18 (1934), pp. 41-48; B. Maslow - H. Terrasse, Une maison mérinide de Fès, in RAfr, 79 (1936), pp. 503-10; E. Lévi-Provençal, La fondation de Fès, in AnnInstEtOr, 4 (1938), pp. 23 ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] km 4 ca., e di una grande moschea, di cui rimane la facciata settentrionale del minareto, alta m 38.Un altro edificio dell'epoca merinide è la moschea di Sayyidī Abī Madyan (Sidi Bou Médine) ad al-῾Ubbād (elEubbad, a km 2 ca. a S-E di T.), costruita ...
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RABAT (in arabo ar-Ribāṭ; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città e porto del Marocco francese, già una delle città imperiali e ora capitale del Protettorato, sede abituale del sultano e delle [...] du Maroc], Rabat et sa région, voll. 4, Parigi 1918-19; H. Basset e E. Lévi-Provençal, Chella, une nécropole mérinide, Parigi 1923 (estratto da Hesperis, 1922); J. de la Nezière, Les monuments mauresques du Maroc, Parigi 1924; G. Marçais, Manuel ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] ; un ninfeo e fontane sovrapposte al vecchio castello d'acqua mauretano; un edificio di vaste proporzioni andato in rovina sotto i Merinidi (XIV sec.); terme pubbliche e infine, situata ai piedi del tempio greco-punico, la piazza del foro, sul cui ...
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Ibn Battuta
Viaggiatore arabo (Tangeri 1304-Fez 1368 o 1377). Visitò (1325-54) tutto il mondo musulmano dall’Africa settentr. all’India, spingendosi anche nella Russia merid. e sino alla Malesia e alla [...] relazione di questi viaggi (Rihla, ovvero Il dono degli osservatori) al letterato andaluso Ibn Juzayy, su incarico del sovrano merinide: essa è di grande interesse sia per le notizie geografiche sia per le informazioni di storia politica e storia del ...
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Orientalista francese (Lunéville 1855 - Algeri 1924), prof. ad Algeri, specialista di dialettologia berbera, di folclore e di novellistica comparata (Contes arabes, 1883; Grammaire et dictionnaire Touareg, [...] ad Algeri, direttore della scuola sup. di Rabat, ha scritto: Essai sur la littérature des Berbères (1920); Chella. Une nécropole mérinide, (1923), ecc. Anche l'altro figlio André (Lunéville 1895 - Parigi 1956) si è distinto come berberista (Atlas des ...
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TETUÁN (A. T., 43)
Attilio Mori
Città del Marocco settentrionale, capoluogo della parte del Marocco medesimo sottoposta al protettorato spagnolo. La città giace in amena posizione in mezzo a giardini [...] del Río Martín a 10 km. dalla costa. Si ritiene che sorgesse sui primi del sec. XIV per opera di un capo Merinide sul luogo ove fu già l'antichissima Tamuda. Nel 1400 fu presa e distrutta dagli Spagnoli, ma un secolo più tardi la ripopolarono ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] , trovamenti fortuiti rivelarono la esistenza di due necropoli. Nel 1930 i lavori di Borély misero in luce sul bordo della moschea merinide di Chellah un arco di trionfo a tre fornici e la Curia Ulpia, da dove proviene la base di M. Sulpicius Felix ...
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SALÉ (A. T., 112)
Georges Marçais
Città del Marocco occidentale, posta 175 km. a E. di Fez, sull'Atlantico, alla foce del Bou Regreg, sulla riva destra del fiume che la separa da Rabat. Nel 1931 contava [...] ancora molto rimaneggiata. Ma era poco sicura: e nel 1260 dei mercanti cristiani se ne impadronirono di sorpresa. Il sultano merinide Abū Yūsuf vi rientrò dopo 14 giorni di assedio e ne rinforzò le opere di difesa. Vi creò un arsenale marittimo ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] 4 km circa e di una grande moschea di cui rimane la facciata settentrionale del minareto, alta 38 m. Un altro edificio dell'epoca merinide è la moschea di Sidi Bu Madyan presso il villaggio di al-Ubbad (2 km ca. a sud-est di T.), costruita nel ...
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merino
s. m. e agg. [dallo spagn. merino, forse der. dal nome dei Merinidi, dinastia musulmana arabo-berbera (arabo Banū Marīn) che regnò sul Marocco nei secoli 13°-15°]. – 1. Razza di pecore famose nel mondo per la loro lana: originarie dell’Africa,...