SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] precedenti; fin dal principio del Settecento i mercantidi schiavi si erano indotti, nel proprio interesse, schiavi a Venezia nei tempi di mezzo, in Miscellanea di storia italiana, I, Torino 1863; R. Livi, La schiavitù domestica nei tempi di mezzo e ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] del suolo. E vi erano anche nel regno mercanti stranieri, veneziani, gaietani, amalfitani, mentre mercanti longobardi troviamo nel mercato di Parigi aperto dal re Dagoberto. Venezia e Ravenna erano le teste di linea del commercio della valle del Po ...
Leggi Tutto
ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] all'India fu di grande giovamento. I mercanti si dirigevano ai porti di Barygaza e di Muziris (qui al 41,34; a Venezia dal 43,62 al 41,50.
Il rapporto dei sessi (per cui cfr. tabella) mette in evidenza una deficienza di mascolinità nella classe da 15 ...
Leggi Tutto
Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] antiquariato più attesa dal pubblico mondiale ove espongono mercantidi ben quattordici nazioni. Quest'ultima fiera è ultimamente si tiene la biennale Arte e collezionismo a Palazzo Venezia, una mostra organizzata dall'Associazione antiquari d'Italia ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] da interessi personali e familiari meschini, autore di canti osceni e di poesie religiose, mercante e uomo di stato e poeta, fu, come forse niun altro, espressione di un'età ricca di contraddizioni. Ma il tentativo di conciliare la vecchia fede e il ...
Leggi Tutto
. La parola hansa, che in tedesco antico significa "raggruppamento, schiera", fu usata originariamente per indicare l'unione di più persone per uno scopo comune, e in particolare l'unione dei mercanti [...] dai principi tedeschi, nel territorio dei quali quelle città autonome erano sorte. Mentre un mercanteveneziano o genovese, in qualunque regione del mondo si trovasse, poteva contare sull'autorità di cui godeva il governo della sua città; mentre i ...
Leggi Tutto
SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] e determinano una preferenza anche più decisa per i cibi fortemente drogati. A Venezia e a Genova i mercanti tedeschi erano attratti più che tutto dalla certezza di trovarvi in abbondanza questi prodotti tanto ricercati nei loro paesi. Dal secolo ...
Leggi Tutto
PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] documento ne assicurava l'immunità; e il permesso di libera circolazione figurò quindi assai spesso in ogni genere di carte di tuitio regia, o pubblica protezione: per ebrei, mercanti, ecc. Più di tutto si mirava a limitare l'arbitrio delle autorità ...
Leggi Tutto
INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] schizzo improvviso e non meditato e la grafia dei fogli di Filippo de Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo (Milano 1945), ha il medesimo andamento sciolto ed elegante della pennellata nei ...
Leggi Tutto
Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] la vita di Apollonio di Tiana. Sulla riva dell'Ellesponto, un vignaiolo accoglie un mercante fenicio: seduto non sarà più che un pretesto di esercitazione verbale.
Ediz.: Editio princeps l'Aldina, Venezia 1501-1503. Principali edizioni complete ...
Leggi Tutto
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...