La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo diVenezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e Filosofia, Università degli Studi diVenezia, a.a. 1979-1980, p. 340, cit. da G. Cozzi, Stato e Chiesa, p. 44.
78. Ibid., pp. 42-46.
79. Ibid., pp. 47-50.
80. Come quella del mercante marsigliese Claudio Caza, che a Venezia nell'estate del 1585 ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] virtù del controllo esercitato su sensali e scrivani di bordo, i consules mercatorum avevano una visione precisa e completa di tutti gli affari lecitamente condotti dai mercantidiVenezia.
Altra importante responsabilità dell'ufficio era la stima ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] a trattenersi ad Asolo, richiamati a Venezia da urgenti "bisogne". Supponibile siano mercanti e, pure, cultori di studi umanistici. Ma, anche se tali, non indulgono alla pausa di tre giorni di "ragionamenti", abbandonano la conversante "brigata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] gli associati, due volte alla settimana e utilizzando testo e glossa, alle sottigliezze di un diritto di cui anch’essi non potevano fare a meno. Nella stessa Venezia, un mercante già nel 1470 lamentava che si dovesse essere ormai dottori in legge per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] regionali (Milano, Firenze, Repubblica diVenezia, Stato pontificio, Regno di Napoli).
Due eventi segnano di doctor subtilis – apre in campo economico nuove strade, introducendo, tra l’altro, due regole di giustizia mercantile: il mercante ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] nonno materno del L. invece, Florido di Martino, mercantedi lana e proprietario terriero del contado tifernate, in Orientem et Africam coruscante…, composta intorno al 1460 (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Fondo antico latino [Zanetti], 73, ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercantedi origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] degli volgarizzatori, Milano 1767, II, p. 236; I. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi... volgarizzati, Venezia 1774, II, p. 180; V, p. 162; G. Melzi, Dizion. di opere anon. e pseudonime, Milano 1848-1859, I, pp. 43, 89, 477; II, pp. 130 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] i figli ritornarono a Bologna, ove il padre di Chiara, ricchissimo mercantedi seta, godeva della fiducia del cardinale legato Baldassarre del matrimonio di Giulio Malvezzi con Camilla Sforza (Malvezzi. Storia…), e l'ambasceria a Venezia nel novembre ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] funzionario al servizio della Repubblica diVenezia. Egli chiedeva infatti perdono di un insediamento barnabitico e forse di una fusione con i preti riformati di S. Maria Piccola, fondati dal sacerdote Francesco Corneliasca da Tortona, un ex mercante ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] 1436 sposò Giacoma, figlia del ricchissimo mercantedi seta Bolognino di Giovanni Bolognini. La dote recata dalla i quali il G., un premio di 1000 ducati, immediatamente esigibile sulla piazza diVenezia. Era un premio veramente rilevante, tanto ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...