Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] , danno un’idea dello sviluppo universale (v. anche Firpo 1948, p. 28).
Botero è forse l’unico della prima fase del mercantilismo che sia stato tradotto all’estero (in Francia, ma soprattutto in Spagna, dove la Ragion di Stato ebbe molte edizioni). I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] 19° sec., tra cui John Stuart Mill (1806-1873), ricordavano il mito di re Mida per dimostrare l’ingenuità dell’errore mercantilista. Mida aveva ottenuto dagli dei il dono di trasformare in oro tutto ciò che toccava. Così, a causa della sua ingordigia ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] lavoratrici si fecero più dure e aumentò la differenziazione tra le classi. Le politiche sociali dell'età mercantilista non vennero abbandonate, ma il XVIII secolo fu contrassegnato dal conflitto ideologico tra una rinnovata corrente umanitaria ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] 'interesse era peccato). A partire dal 16° secolo in materia di studi economici si affermano in Europa le idee mercantiliste: un paese, come un mercante, deve accumulare ricchezza, esportare piuttosto che importare e mantenere adeguate riserve in oro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] produit des impôts d'où dérive la force de l'État" (ed. De Rosa, p. 105). Di chiara matrice mercantilista sono quindi la teoria fiscale (dazi sulla esportazione delle materie prime utili alle manifatture e sull'importazione dei prodotti industriali ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] giuocato dalla divisione del lavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi che non siano quelle tipicamente mercantiliste. Certo, avvertivano esplicitamente la superiorità di una situazione in cui "l'industria di allevare i bachi termina colla ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...