MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] di poco superiori al 20%. Le migliorate prospettive economiche hanno altresì riaperto l'accesso del paese ai mercatifinanziari internazionali e favorito il parziale rientro dei capitali fuggiti all'estero all'inizio degli anni Ottanta. Il reddito ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] considerevole, che conserverà al settore elettrico il peso del passato sull'occupazione diretta e indiretta, sui mercatifinanziari, sulla pianificazione territoriale. In poche cifre, senza contare le sostituzioni, per coprire solo l'incremento ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] appena due anni prima, obbligò la R. S. a rinegoziare il suo debito. Nuove restrizioni all'accesso dei mercatifinanziari internazionali, a seguito delle sanzioni decise nel 1986 dal governo degli Stati Uniti con il Comprehensive Antiapartheid Act e ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] 'acquisto (Ppa) tra i vari paesi membri (tassi di cambio tra le monete CEE diversi dalle quotazioni rilevate sui mercatifinanziari, in quanto calcolati in base ai rapporti fra i prezzi interni dei paesi stessi).
Fra i principali impieghi dell'indice ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] , come, solo per fare qualche esempio, il relativamente improvviso collasso del sistema sovietico e il crollo di numerosi mercatifinanziari.
Il fatto che elementi di c. e. siano presenti in molti sistemi economici rende ardua l'applicazione delle ...
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(VII, p. 4; App. II, I, p. 402; III, I, p. 236; IV, I, p. 273)
La bilancia dei pagamenti in Italia. − Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, la b. dei pagamenti di parte corrente dell'Italia è andata [...] dalla presenza di un elevato debito con l'estero e dall'affievolimento del merito di credito dell'Italia sui mercatifinanziari in ternazionali − fu realizzato nel triennio 1977-79. Esso valse a determinare ampi avanzi correnti, con il concorso della ...
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Economista statunitense, nato a Boston il 16 giugno 1934. Ha svolto interamente i suoi studi presso l'università della California a Los Angeles, dove ha conseguito la laurea (1955), il M.A. (1956) e infine [...] contributo di S. è consistito nell'integrare le teorie dell'equilibrio dei mercatifinanziari caratterizzati da incertezza con gli approcci normativi alle decisioni finanziarie in presenza di incertezza.
L'analisi di S. parte dall'ipotesi che ...
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Disintermediazione bancaria. − Con il termine d. bancaria si fa riferimento alla riduzione del peso quantitativo degli intermediari bancari nel sistema finanziario.
In generale può affermarsi che il grado [...] il grado d'intermediazione bancaria con riferimento al complesso dei finanziamenti concessi dalla totalità degli intermediari e dei mercatifinanziari. I valori assunti da questi rapporti dal 1979 in poi nel nostro paese evidenziano il processo di d ...
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L'attività della Banca (BIRS), che si è iniziata il 25 giugno 1946 ed inizialmente è rimasta limitata al lavoro di organizzazione interna e di studio della situazione economica postbellica, ha portato [...] moneta nazionale. Data la continua espansione del volume dei crediti accordati e la susseguente necessità di rivolgersi ai mercatifinanziarî, nel corso del 1959 le quote di sottoscrizione sono state raddoppiate, senza alcun obbligo di versamento da ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] delle altre fonti energetiche, il crollo della produzione industriale, la stagnazione o il regresso dei mercatifinanziari, le forti oscillazioni nel mercato dei cambi, che non hanno risparmiato le monete guida quali il dollaro statunitense, il marco ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...