BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] la soluzione più innovativa ed efficace per avviare, con il più largo consenso possibile, il processo di riforma delmercatodellavoro.
Nella prefazione a firma di Roberto Maroni si legge che il volume «è finalizzato a rendere partecipi tutti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] smithiana egli vedeva procedere con la divisione dellavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo vedeva via d'uscita se non nel libero gioco delle forze di mercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] in "basso" stato, e viveva con i modesti proventi dellavorodel padre calzolaio e di una piccola proprietà. Allo sforzo di nel quale erano ormai operanti le strutture della moderna circolazione di merci, monete e idee. Su di essa il G. si ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] che si pose come l'unica effettiva concorrente sul mercato veneziano della tipografia di Giovanni e Vindelino da certamente ascrivibile allo stesso J., anche se la responsabilità dellavoro di tipografia era ora affidata all'esperto Johann Herbort, ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e dellavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio minerario avesse spinto l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" delmercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Caffaro, si mostra consapevole dell'importanza dellavoro affidatogli: proprio questo richiamo lo 134, 138, 143; XIII, ibid. 1923, p. 4; Notai liguri del secolo XII, IV, Oberto Scriba de Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano, Genova 1960, doc. 548 p ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e T. Martello, fu economista, storico dell'economia e sociologo dellavoro particolarmente sensibile all'esperienza di paesi, come l'Inghilterra e tanto sulla spesa dei lavoratori - e quindi anche sulle opportunità di mercato per le aziende - ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] tutto ispirato dal principio della intoccabilità del diritto di proprietà e della "libertà della proprietà", né era ancora convinto che i liberi rapporti fra datori di lavoro e lavoratori (regolati dalle leggi di mercato della domanda e della offerta ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'equilibrio monetario lo Stato avrebbe realizzato cospicui introiti, mentre i lavoratori non avrebbero avuto grandi danni, perché - affermava il G. - "se incariscon le merci, crescono del pari le mercedi ed ogni altro guadagno". Inoltre, l'aumento ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe procurato una certa a Napoli, nella piazza delMercato, moriva sulla forca.
Fonti e Bibl.: Appunti di lezioni e altri scritti ined. del C. sono conservati a ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...