Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] (in Italia, ministero del Tesoro e Banca d’Italia) per influire sull’andamento del mercatomonetario. Nei vari paesi gli strumenti di p. monetaria dipendono dalla struttura istituzionale, dal sistema politico, dal grado di sviluppo economico, ma la ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Cagliari 1936). Laureato in Economia e commercio, specializzato presso il Massachusetts Institute of Technology in economia monetaria ed econometria, dove ha la [...] avviato la sua carriera al Servizio Studi della Banca d'Italia, diventandone il direttore. Ha studiato il funzionamento del mercatomonetario presso la Sezione Studi Speciali del Board of Governors del Sistema della Federal Reserve e con G. La Malfa ...
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Economista e uomo politico francese, nato a Parigi il 20 luglio 1925. Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi [...] ai titoli e al mercatomonetario. Impegnato fin dal 1950 nell'attività sindacale, è stato consulente economico della Confédération française démocratique du travail. Membro della sezione di pianificazione e investimenti del Conseil économique et ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] nere indicano come la mela potrebbe essere tagliata. E di fianco c’è un coltellino pronto a tagliare. Il mercatomonetario globale potrebbe perdere precisamente le sue caratteristiche globali e coagularsi in tre grandi aree: una zona statunitense, l ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] milanese dell'Istituto, quindi nel settore di Ricerca (1970-75), in seguito quale responsabile del dipartimento dei mercatimonetari (1975-78) e vicedirettore generale (1984-97). Consulente economico del Tesoro (1978-79), ha ricoperto incarichi di ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] ragnatela dei suoi rapporti creditizi. Si trattava di una condizione insostenibile, favorita semplicemente dall’anarchia del mercatomonetario.
La fragilità dell’impianto sulla quale era surrettiziamente cresciuta la fama di Pagnotta come genio della ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e di equilibrio del bilancio statale interno e nel non ostacolare il libero svolgimento delle forze di mercato.
Nella realtà il s. monetario internazionale che ha fatto seguito a quello di Bretton Woods è stato posto di fronte a problemi strutturali ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] del Paese fosse indirizzata alla risoluzione dei forti squilibri che ancora caratterizzavano il mercato interno. Pertanto adottò una politica monetaria restrittiva: il finanziamento in alcuni settori industriali fu razionato, furono posti in essere ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] investimenti stranieri e, dall'altro, all'intervento del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. Con la sola significativa eccezione mista ispirato al pragmatismo del cosiddetto socialismo di mercato.
A Cuba, dopo la drammatica fase di ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] che l'integrazione economica, concretizzatasi nella liberalizzazione dei movimenti di merci e capitali, avrebbe costretto i paesi membri a un sempre maggiore coordinamento delle politiche monetarie e fiscali. Ciò, a sua volta, avrebbe dovuto condurre ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...